onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] da zero, com'è, per es., un'o. sismica S (v. oltre). ◆ [MCQ] O. s: denomin. delle funzioni d'o. relative a stati con numero quantico azimutale l=0. ◆ [GFS] O. S: nella sismologia, qualifica, dal lat. (unda) secunda, delle o. sismiche trasversali, che ...
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Natalità
Gustavo De Santis
Natalità e fecondità
Con il termine 'natalità' si indica, sinteticamente, la frequenza relativa delle nascite per unità di tempo per unità di popolazione. E questo, come la [...] quale le famiglie si accorgono che, per portare in età lavorativa un certo numero ideale di figli, è sufficiente metterne al mondo solo pochi di più, perché relativamente pochi cominciano a essere quelli che muoiono in giovane età. Più strettamente ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Algebra
Claudio Procesi
Algebra
Per comprendere la storia dell'algebra del XX sec. è necessario fare un breve quadro dello sviluppo della disciplina [...] presentare in forma particolarmente semplice con due elementi del campo base.
Questa teoria aveva lasciato aperti numerosi problemi relativi alla possibile estensione di tali risultati a casi più generali. Successivamente i lavori di Shimshon Amitsur ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] i caratteri invarianti essenziali di una superficie sono molto più numerosi.
Non è qui possibile riassumere i numerosissimi risultati originali è pertanto la critica dell'opposizione fra "assoluto" e "relativo". L'assoluto, per l'E., è un limite che ...
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Gioco
Thomas Crump
Definizioni e terminologia
La definizione di Huizinga
Secondo una definizione fornita nel 1938 dallo storico olandese Johan Huizinga nel suo studio Homo ludens, il gioco può essere [...] di procedere caratteristico delle società tradizionali, nessuna regola prescrive il numero dei giocatori di una squadra (anche per giochi quale il calcio questo è uno sviluppo relativamente recente).
Il tika, come quasi tutti i giochi, tradizionali o ...
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Complessità algoritmica
Fabrizio Luccio
Gli studi di complessità di calcolo si sono sviluppati essenzialmente nella seconda metà del ventesimo secolo. Basati sulla formalizzazione del concetto di algoritmo, [...] intrattabili è la riduzione: presi due problemi P1, P2 e i relativi linguaggi L1, L2 , una riduzione polinomiale da P1 a P2 R, e se N è composto allora Z(N,R)=true per un numero di valori di R minore di N/4.
Naturalmente il lemma originale specifica ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali ordinarie
Jeremy Gray
Equazioni differenziali ordinarie
Variabili reali
Durante il XVIII sec. i matematici avevano risolto un numero crescente di equazioni [...] geometrica ∑∞n=0anxn (nella quale si ha an=an, con a numero positivo fissato) converge nell'intervallo −1/a⟨x⟨1/a al valore relazione lineare fra tre rami qualsiasi e il comportamento relativo ai punti di diramazione che è determinato dai coefficienti ...
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Complessità
Antonio Lepschy
Il termine complessità è oggi parte integrante del linguaggio scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione esso [...] indice n che esprime l'ordine del sistema cresce il numero dei modi, che però rimangono sempre dei due tipi considerati semplice è quello dello spazio di controllo a tre dimensioni relativo a un sistema del secondo ordine (n=2) dipendente da ...
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Convessità
Arrigo Cellina
La convessità è un concetto della matematica elementare; le parole concavo e convesso fanno parte del linguaggio quotidiano. Eppure questo semplice concetto, unito ad altre [...] sottodifferenziale è non vuoto per ogni punto nell'interno relativo del dominio effettivo di V. Si mostra pure, un equilibrio, cioè di una allocazione x da A in ℝn (n è il numero delle merci che vengono scambiate) e di un vettore prezzi p in ℝn per ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Calcolo geometrico
Uno degli aspetti che hanno caratterizzato lo sviluppo della matematica nell'Ottocento è rappresentato [...] quali sono rispettivamente associati i 'pesi' a, b, c, d, il relativo baricentro T si può calcolare mediante la seguente espressione: aA+bB+cC+dD= e quindi di separazione del concetto di numero da quello di grandezza, aveva già compiuto ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
relativo
agg. [dal lat. tardo relativus «che si riferisce, che si riporta a qualche cosa» (der. di relatus, part. pass. di referre «riportare»)]. – 1. a. Che si riferisce a un determinato oggetto, elemento o fatto, o a una determinata situazione...