In matematica, si chiamano interi positivi (o naturali) i numeri della successione infinita 1, 2, 3, 4, ... ciascuno dei quali si ottiene dal precedente aggiungendo a esso l’unità. Gli interi negativi [...] sono numeri della successione −1, −2, −3, ... Gli interi positivi e negativi, insieme con lo zero, si chiamano interi relativi. (➔ anche numero) ...
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reale, numero Ogni numerorelativo razionale o irrazionale. I numeri r. sono dati, perciò, da tutti i possibili sviluppi decimali sia limitati sia illimitati, e questi ultimi sia periodici sia sprovvisti [...] r un punto origine O e un segmento u come unità di misura, a ogni punto P della retta si può far corrispondere il numero reale x (ascissa di P) uguale alla misura del segmento OP rispetto all’unità u e positivo o negativo a seconda che P appartenga ...
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Negli ultimi decennî l'aritmetica superiore o teoria dei numeri è stata intensamente coltivata, in ispecie in Germania, nei paesi anglosassoni ed in Russia. Nella impossibilità di esaurire in ogni particolare [...] a qualche problema ed a qualche risultato, tra i più significativi, relativo alla distribuzione dei numeri primi, alle approssimazioni diofantee, ai numeri trascendenti, alla cosiddetta geometria aritmetica, alla aritmetica additiva, ai problemi di ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] 1795, 1812). Pochi sanno che la più nota affermazione di Lambert-Adolphe-Jacques Quételet (1796-1874) sulla stabilità dei numerirelativi alla 'statistica morale' (dei matrimoni, suicidi, crimini) di fatto si riferiva a una stabilità all'interno di ...
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assoluto
assoluto [agg. e s.m. Der. del part. pass. absolutus del lat. absolvere, comp. di ab- e solvere "sciogliere", e quindi "libero da limitazioni o condizioni"] [CHF] Qualifica di composti liquidi [...] con la temperatura termodinamica a. (v. temperatura: VI 102 e). ◆ [ALG] Valore a.: di un numerorelativo a, diverso da zero, è il numero stesso se è positivo, altrimenti il suo opposto; è indicato con il simb. |a|; per es., |13.5|=13.5, |-3 ...
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Il segno (−) che rappresenta l’operazione di sottrazione; per es., 5−3 rappresenta la differenza tra i numeri cinque e tre. Lo stesso segno si usa per indicare un numero negativo. Analogamente, l’opposto [...] di un numerorelativo n si rappresenta con il simbolo −n.
Nelle indicazioni di temperatura, si indicano con il segno meno (−) le temperature inferiori allo zero Celsius.
In chimica e fisica viene attribuito il segno meno alla carica elettrica dell’ ...
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scalare In fisica e matematica, in contrapposizione a vettoriale, si dice di grandezza completamente determinata da un numerorelativo (che ne dà, con il suo valore assoluto, la misura rispetto a un’assegnata [...] unità). Si hanno per es. il potenziale s. (➔ potenziale) e il prodotto s. (➔ vettore) ...
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solare
solare [agg. Der. del lat. solaris, da sol solis "Sole"] [ASF] Attività s.: locuz. con cui s'indica il complesso dei fenomeni dinamici dell'atmosfera s., quali macchie, facole, protuberanze, brillamenti, [...] largamente in uso, però, indicare l'attività delle macchie s. mediante un numero, chiamato numerorelativo delle macchie s., o numero di Wolf, o di Wolf-Wolfer o semplic. numero delle macchie s., R, calcolato con una semplice formula a partire dal ...
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scalare
scalare [agg. e s.m. Der. del lat. scalaris, nel signif. figurato "che varia secondo una scala graduata", da scala "scala"] [ALG] In contrapp. a vettoriale e tensoriale, di grandezza che è univocamente [...] determinata da un solo numero, relativo, reale o complesso, e che non dipenda dal sistema di riferimento scelto; è detta anche s., s.m.: per es., la lunghezza, l'area, il volume, l'angolo, ecc., l'energia e il lavoro, la temperatura, ecc. ◆ [ALG] ...
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modulo
mòdulo [Der. del lat. modulus, dim. di modus "misura"] [LSF] Termine, accompagnato da opportune qualificazioni, per indicare grandezze caratteristiche di certi fenomeni o di certi congegni: m. [...] (a2+b2)1/2, mentre scrivendolo nella forma ρ(cosφ+isinφ) è ρ. ◆ [ALG] M. di un numerorelativo: il suo valore assoluto. ◆ [ALG] M. di un vettore v: indicato con |v| o semplic. con v, è definito, in uno spazio euclideo, dalla radice quadrata del ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
relativo
agg. [dal lat. tardo relativus «che si riferisce, che si riporta a qualche cosa» (der. di relatus, part. pass. di referre «riportare»)]. – 1. a. Che si riferisce a un determinato oggetto, elemento o fatto, o a una determinata situazione...