I verbi di movimento (o di moto) esprimono in vari modi il cambiamento di posizione di un’entità da un punto a un altro nello spazio o, figuratamente, nel tempo.
Darne una definizione precisa non è facile, [...] . Quest’ultimo uso è possibile solo con un numero limitato di verbi appartenenti tutti alla sfera della perdita con un mezzo di locomozione» o, in senso figurato (relativo cioè a numeri, valori, prezzi, temperature), significano «aumentare» o, all’ ...
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La geografia linguistica (o geolinguistica o anche linguistica areale o spaziale) è una disciplina che studia l’estensione nello spazio e la distribuzione geografica dei fenomeni linguistici (fonetici, [...] non solo connessi alla variazione nello spazio, ma anche relativi alla diversa appartenenza sociale dei parlanti, e situazionali, ovvero matematiche, di passare da un enorme numero di singoli dati qualitativi a un numero molto più ridotto di classi, ...
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Gli aggettivi qualificativi sono la maggior parte degli ➔ aggettivi e formano al tempo stesso una lista che può essere illimitatamente arricchita. Hanno le seguenti proprietà:
(a) in funzione di ➔ attributo, [...] dorato (Giordano 2008: 72)
Alcuni aggettivi hanno flessione per numero ma non per genere, come l’aggettivo incinta (per di vista, se il suo colore è quello; grande invece è relativo al paragone di altre palle e di altre esperienze del parlante.
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L’espressione curva melodica si riferisce all’andamento continuo delle variazioni di altezza tonale, prodotte simultaneamente con i foni di un enunciato e realizzate entro un’unità linguistica per convogliare [...] spazio cartesiano, con la F0 in ordinata e il relativo valore temporale in ascissa, la sequenza lineare dei valori rappresenterà un confine sarà infatti più forte quanto maggiore è il numero di fenomeni di giuntura concomitanti.
In tutte le varietà ...
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L’espressione italiano dell’emigrazione designa tutte le forme di italiano parlate, nei paesi di destinazione, da emigrati italiani e dai loro discendenti. Questa nozione esclude le forme di italiano apprese [...] italiano dopo l’Unità descritti in De Mauro (1963); la relativa disponibilità di contatti con l’italiano d’Italia, che può All’interno di questa, si riduce drasticamente anche il numero di occorrenze corrette dei tempi utilizzati, che scende ...
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Il più antico tra i testi italiani noti, redatto per finalità pratiche, è anche la prima delle testimonianze sul linguaggio marinaresco volgare. Si tratta del cosiddetto Conto navale pisano, elenco di [...] kybernân «pilotare»).
Il mutare delle tecniche nautiche e i numerosi episodi di ➔ contatto linguistico con le culture non alla Biblioteca dell’università di Yale), fino alla documentazione relativa a leggi e ordinamenti del mare (come il Capitolare ...
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Giosuè Carducci nacque a Valdicastello (Lucca) il 27 luglio 1835. Dopo gli studi presso gli Scolopi di Firenze e la Normale di Pisa, insegnò dapprima in alcune scuole toscane (S. Miniato a Monte, Pistoia) [...] Legnano, parte I). Vi si aggiunge un gran numero di altri testi poetici estravaganti, un copioso corpus di , ben caratterizzato anche dal punto di vista linguistico è quello relativo al mito del medioevo (“La leggenda di Teodorico”, 1884-1885 ...
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Nelle lingue si hanno fenomeni di semplificazione quando una struttura più complessa è sostituita da una più semplice, cioè «più facile, più agevole, […] meno impegnativ[a] ecc. a qualche livello per l’utente» [...] dei nomi, riducendo da dodici a due il numero di forme di parola teoricamente possibili in un paradigma l’ho letto tutto d’un fiato
In altre parole, il pronome relativo appare indebolito riducendosi a un connettivo generico, «del quale non è facile ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] utilizzare e ampliare il cospicuo materiale accumulato negli anni relativo a spogli linguistici e lessicografici. Così nel 1818 ( dettata dall’uso e non dai testi di un prestabilito numero di autori del passato. Nei due dialoghi successivi Monti si ...
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In riferimento all’apertura della bocca, allo spazio tra lingua e palato e all’apertura delle labbra le ➔ vocali possono essere aperte o chiuse (nella letteratura meno recente le prime possono esser definite [...] apertura della bocca, non viceversa).
È controverso il numero dei livelli di altezza esistenti nelle lingue del mondo Leoni et al. (1978) occupa una posizione piuttosto centrale. Il relativo isolamento di [a] nel piano F1 / F2 sarebbe all’origine ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
relativo
agg. [dal lat. tardo relativus «che si riferisce, che si riporta a qualche cosa» (der. di relatus, part. pass. di referre «riportare»)]. – 1. a. Che si riferisce a un determinato oggetto, elemento o fatto, o a una determinata situazione...