L’idea di subordinazione rimanda a una struttura di frase complessa, nella quale uno o più costituenti sono a loro volta frasi, formate da un predicato (tipicamente, un verbo; ➔ predicato, tipi di) saturato [...] tedesco e che sia capace di suonare il piano
Grazie alle relative restrittive, un referente è identificato a partire dal suo ruolo in reggere una completiva:
(56) controllato che il numero legale fosse stato raggiunto, il presidente aprì l’assemblea ...
Leggi Tutto
La coesione di un testo è la proprietà che si manifesta precipuamente nella forma di un sistema di reti di collegamenti linguistici tra le frasi, che indicano dipendenze e sintonie interpretative di particolari [...] di capoversi tipicamente accompagnati da un titolo o da una numerazione complessivi, o ancora tra capitoli.
Per es., nel caso vale a dire l’ampio gruppo delle circostanziali e le relative appositive). Dunque, nel testo seguente sulla piramide di Giza, ...
Leggi Tutto
Per il parlante comune la comunicazione orale consiste di suoni che possono essere trascritti ortograficamente o foneticamente. Così, una parola come casa può essere resa in forma scritta come una sequenza [...] sillaba [ˈluː] qui non è espressa mediante un indicatore numerico, come nella rappresentazione a griglia di tab. 1, ma una misura fonetica. Perciò, i valori di durata hanno carattere relativo: un segmento è lungo o breve in relazione ad altri segmenti ...
Leggi Tutto
L’imperfetto è un tempo passato del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che indica principalmente simultaneità rispetto a un momento passato (Bertinetto 1986; Vanelli 1991). Dal punto di [...] marca del passato (nel caso specifico, -v-) + marca della persona e del numero (per es., -o, -ano): gioc-a-v-ano, legg-e-v-ano Musatti & Orsolini 1993: 621).
L’imperfetto come tempo relativo per eccellenza va visto in un contesto di più frasi ...
Leggi Tutto
L’espressione complemento oggetto (o semplicemente oggetto) indica un costituente di frase (di varia natura) che dipende da un verbo transitivo e che, secondo la definizione tradizionale, si riferisce [...] il complemento di termine (daglielo).
Anche tra i pronomi relativi (➔ relativi, pronomi) c’è una distinzione tra la forma che participio; ➔ tempi composti) è accordato in genere e numero con l’oggetto diretto se quest’ultimo è costituito da ...
Leggi Tutto
Insieme ai nomi, i verbi e gli avverbi, gli aggettivi sono una delle classi aperte di parole dell’italiano. Essa può essere suddivisa nelle due sottoclassi degli aggettivi qualificativi (che denotano per [...] l’Everest è la montagna più alta del mondo (superlativo relativo)
(6) Elisa è più giovane di Marta (comparativo)
più «pesanti» (cioè più lunghi, ovvero composti da un maggiore numero di sillabe) a destra di quelli più «leggeri». Ciò spiega perché ...
Leggi Tutto
Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia [...] responsabile), illegale (in + legale), correlativo (con + relativo). Il fenomeno dell’assimilazione progressiva è anche un esito tipico ): furono necessari secoli perché si riducesse il numero delle varianti allomorfiche, cioè formali, di parole ...
Leggi Tutto
I latinismi sono elementi linguistici attinti dal latino (parole e significati di parole, elementi grafici o fonetici, costrutti sintattici) e giunti in italiano in momenti diversi della sua storia. Occorre [...] di iniziare il periodo con un nesso relativo (coniunctio relativa).
I moduli argomentativi della latinità scolastica titolo della raccolta seicentesca di fiabe di Giambattista Basile).
Numerose le parole o le espressioni latine bibliche o liturgiche ...
Leggi Tutto
Insieme a nomi, verbi e aggettivi, gli avverbi costituiscono una delle classi aperte di parole nel lessico dell’italiano.
Uno degli aspetti più difficili nell’analisi degli avverbi riguarda la loro definizione [...] invece in italiano si accordano sempre in genere e numero con il nome al quale si riferiscono). Inoltre, non essendo accompagnato da alcun nome, la sua interpretazione può essere relativa al luogo o al momento dell’enunciazione (cfr. rispettivamente 2 ...
Leggi Tutto
Con lingua dello sport o linguaggio sportivo (locuzione, quest’ultima diffusa dall’ultimo decennio del XIX secolo e poi utilizzata da Bertolini 1923), si indicano sia le ➔ terminologie tecniche e specifiche [...] nello sci d’acqua; regata); o, infine, vocaboli relativi ad attività ricreative parasportive (boccetta / boccia / boccino; casino per gli ultimi decenni dell’Ottocento, quando sorsero numerosi periodici sportivi, di non larga circolazione e rivolti ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
relativo
agg. [dal lat. tardo relativus «che si riferisce, che si riporta a qualche cosa» (der. di relatus, part. pass. di referre «riportare»)]. – 1. a. Che si riferisce a un determinato oggetto, elemento o fatto, o a una determinata situazione...