La nozione di vocale breve si presta a diverse interpretazioni, anche a seconda dell’intento descrittivo, che può essere orientato verso finalità fonetiche o fonologiche. Nel trattare la vocale breve in [...] ai fenomeni di tipo segmentale questa nozione va presa in senso relativo, dipendente anche dalla velocità d’elocuzione (➔ pronuncia): ad es parte del sistema vocalico aumenta con l’aumentare del numero dei contrasti di qualità: lingue con molte vocali ...
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I pronomi relativi sono ➔ pronomi specializzati per introdurre le frasi relative (➔ relative, frasi) esplicite (1-3) e implicite (4). Svolgono contemporaneamente tre funzioni:
(a) segnalano il confine [...] infinito nominale come in 3);
(c) svolgono nella frase relativa una varietà di funzioni sintattiche (di soggetto negli esempi 1-4 mediante l’accordo del solo articolo (5) e in ➔ numero mediante l’accordo dell’articolo e della parte pronominale (6):
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I ➔ numerali cardinali sono quasi tutti aggettivi, plurali e invariabili, compreso zero: sei bicchieri, ventiquattro ore, zero gradi. L’unico cardinale singolare è uno, che segue le regole morfosintattiche [...] decina seguita da uno e otto e pronuncia tronca (più relativo uso dell’accento grafico) dei composti con tre, ad , bensì mezzo, ad es.: ½ e un mezzo; quando è un numero alto, viene espresso preferibilmente con un cardinale preceduto da su o da fratto ...
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Per isola linguistica si intende una comunità (o un insieme ridotto di comunità geograficamente contigue) in cui sia tradizionalmente in uso una varietà linguistica nettamente diversa da quella praticata [...] del concetto stesso di minoranza linguistica, poiché la (relativa) affinità genetica rispetto alla lingua nazionale non può «Studi italiani di linguistica teorica e applicata» 34, 3, numero tematico.
Perini, Nereo (a cura di) (1988), Isole ...
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RELATIVI, PRONOMI
I pronomi relativi mettono in relazione una proposizione ➔principale con una proposizione ➔subordinata e stanno al posto di un elemento (un nome, un pronome, una frase) della frase [...] reggente, detto antecedente.
I pronomi relativi sono che, cui, il quale:
– che, invariabile per genere e numero, si usa per persona, animale o cosa in funzione di soggetto e complemento oggetto
La ragazza che sta parlando è la figlia del direttore
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Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio la t. aveva, approssimativamente, la forma di una croce di s. Andrea; ma già nell’alfabeto greco questa si raddrizzò e il [...] questa sonorizzazione fu accolta più tardi dalla Toscana per imitazione in un buon numero di parole, che sono quindi entrate in italiano con -d- da -t , t è il simbolo del quark top e del relativo sapore o flavour (detto topness o truth ➔). medicina ...
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Intervallo di tempo in cui si svolge, dal suo principio alla sua fine, un determinato fatto o fenomeno.
Filosofia
La definizione più antica di d. è quella di Aristotele, secondo cui è da intendersi con [...] bacino idrografico e a un certo intervallo di tempo (mese, anno), è il numero dei giorni di quel certo lasso di tempo, in cui il deflusso è uguale fonetica, è il tempo, in senso assoluto oppure relativo, in cui si articola un determinato suono, con ...
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Filologo ed esegeta inglese (Shap, Westmoreland, 1645 - Oxford 1707). Dottore in teologia, nel 1681 era rettore di Blechingdon e cappellano reale. Direttore del St. Edmund's Hall di Oxford (1684), divise [...] trent'anni, raccogliendo intorno al textus receptus un numero cospicuo di varianti; l'opera suscitò violente polemiche. storico dei rapporti tra i manoscritti e del loro relativo valore, quale è tratteggiato negli importanti Prolegomena, egli poneva ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] regno 73,6%) e il 42% in case sparse nella campagna. Il numero dei comuni è di 746. I comuni con oltre 100.000 ab. sono la valle dell'Isarco; più densamente popolate sono anche, relativamente alle aree elevate circostanti, la Val Venosta e la ...
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SIGNIFICATO
Federica Casadei
Antonio Rainone
Linguistica. - Cardine della riflessione sul linguaggio, poiché questo serve innanzitutto a significare, e luogo della relazione mondo-pensiero-linguaggio, [...] una creatività costitutiva dovuta alla continua variazione del numero e contenuto delle parole − è evidente in si tratta, in questo caso, di assunzioni metafisiche o gnoseologiche relative alla natura del rapporto tra linguaggio e realtà, ma del ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
relativo
agg. [dal lat. tardo relativus «che si riferisce, che si riporta a qualche cosa» (der. di relatus, part. pass. di referre «riportare»)]. – 1. a. Che si riferisce a un determinato oggetto, elemento o fatto, o a una determinata situazione...