STUPEFACENTI (XXXII, p. 896; App. II, 11, p. 924; III, 11, p. 862)
Eugenio Paroli
Pasquale de Lise
Originariamente tale termine era riservato ai farmaci e ai prodotti capaci di generare uno stato di [...] , n. 1041, ha formato oggetto di numerose critiche, sia per la mancata considerazione della 30 lett. d d.P.R. 24 luglio 1977, n. 616, relativo al completamento dell'attivazione di funzioni amministrative alle Regioni ordinarie, che dall'art. ...
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Sicurezza industriale
Italo Pasquon
(App. IV, iii, p. 325; V, iv, p. 749)
Attività a rischio di incidenti rilevanti
Il termine sicurezza è generalmente associato ai termini pericolo e rischio. Il pericolo [...] conseguenze, o magnitudo (per es. il numero probabile di vittime).
Il conseguimento della 1996 nr. 459, concernenti il riavvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative alle macchine, e la direttiva 92/57/CEE (direttiva cantieri), ...
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MINORANZE NAZIONALI (XXIII, p. 404; App. II, 11, p. 327)
Bruno Molajoli
NAZIONALI Le discussioni sul problema delle m. n. hanno chiaramente messo in luce, in questi ultimi dieci anni, due fatti: la difficoltà [...] iugoslava con compiti di assistenza e consultazione sui problemi relativi alle m. ed anche con il compito di circa 1.300.000 (la maggior parte in Malesia e in Birmania). Numerose m. autoctone si trovano in Birmania, in Tailandia, in Indonesia e ...
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TELEFONO (XXXIII, p. 405; App. II, 11, p. 959)
Mauro NARDELLI
Giuseppe PALEOLOCO
Telefonia urbana. - Il settore urbano della telefonia ha avuto nell'ultimo decennio un notevolissimo sviluppo relativamente [...] vasto e il rapido svilupparsi del sistema di esercizio teleselettivo della rete, hanno fatto sorgere nuovi problemi relativi alla numerazione degli abbonati, alla qualità di trasmissione e ai sistemi di segnalazione per la commutazione automatica a ...
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PRETORE
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Magistrato romano fra i maggiori. Il senso originario della parola praetor (da prae e ire: colui che va innanzi) è quello di comandante di un esercito; e fu infatti questo [...] le elezioni, e sostituita dai tribuni militari con potestà consolare, in numero variabile da tre a sei; solo 80 anni dopo, nel 367 a il padre o padrone, egli adatta la formula del relativo contratto in modo da dirigerla contro costoro; laddove un ...
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SICUREZZA INDUSTRIALE
Pasquale Erto
(App. IV, III, p. 325)
La s.i., oltre a significare letteralmente la condizione o qualità di un sistema produttivo esente da evidenti pericoli, indica più ampiamente [...] dalla definizione degli obiettivi (per es., il massimo incidente tollerabile, il numero massimo di anomalie tollerabili per anno di funzionamento, ecc.) corredati dalle relative procedure di verifica e controllo continuo. Infatti, non servono a nulla ...
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OBBLIGAZIONE (XXV, p. 96)
Michele GIORGIANNI
Il codice civile del 1942 dedica alla disciplina delle obbligazioni il libro IV (articoli 1173-2059). La sistematica seguita dal nuovo codice differisce notevolmente [...] la cui osservanza è destinata a soddisfare l'interesse di un numero indeterminato di persone (ad es. il dovere di non uccidere solo per il tramite dell'attività del debitore e sarebbe relativo, in quanto si eserciterebbe e si rifletterebbe solo nei ...
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SUCCESSIONE (XXXII, p. 923)
W. D'A.
Il codice civile 1942 non ha introdotte riforme rilevanti sul tema della successione che ha mantenuto inalterate le linee fondamentali ispirate alle concezioni romanistiche; [...] è d'uopo segnalare una più minuta disciplina delle norme relative alla divisione ereditaria, e ciò si spiega considerando la 1865 - metà del patrimonio - è divenuta variabile e proporzionale al numero - però limitato nel massimo a due - e allo stato ...
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PRESUNZIONE (lat. praesumptio; fr. présomption; sp. presunción; ted. Vermutung; ingl. presumption)
Carmelo SCUTO
Guido DONATUTI
Diritto romano. - Questa parola, in senso tecnico giuridico, designa un [...] precise, la gravità e la precisione valendo del resto più del numero, poiché, come si suol dire, le presunzioni non si contano, prova si deve ammettere, ciò deriva non dall'inversione del relativo onere, ma dal principio generale che ciò che risulta, ...
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GIUDIZIARIO, ORDINAMENTO (XVII, p. 307)
Gaetano FGSCHINI
La riforma dell'ordinamento giudiziario, attuata con il decreto 30 gennaio 1941, n. 12, e che aveva già subìto numerose modificazioni (tra cui [...] il presidente, e da un numero indeterminato di consiglieri (la determinazione del loro numero sarà fatta per legge), nominati con dei magistrati giudicanti. L'altro punto delicato è quello relativo ai rapporti tra il ministro ed i componenti del ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
relativo
agg. [dal lat. tardo relativus «che si riferisce, che si riporta a qualche cosa» (der. di relatus, part. pass. di referre «riportare»)]. – 1. a. Che si riferisce a un determinato oggetto, elemento o fatto, o a una determinata situazione...