PERSICO, Enrico
Giovanni Battimelli
PERSICO, Enrico. – Nacque a Roma il 9 agosto 1900, figlio unico di Gennaro e di Rosa Massaruti. Il padre era cassiere della Banca d’Italia; entrambi i genitori erano [...] di un’importante scuola di fisica teorica moderna, formando numerosi giovani ricercatori; tra questi vanno ricordati Gian Carlo Wick, Laval Persico rimase tre anni; nonostante il relativo isolamento scientifico, come direttore del dipartimento di ...
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PINCHERLE, Carlo
Raffaella Catini
– Nacque a Venezia il 2 marzo 1863, da Giacomo, imprenditore, e da Emilia Capon, in «una famiglia ebrea numerosa che viveva sul Canal Grande» (De Ceccatty, 2013, p. [...] escluse uno dei progetti di Pincherle, quello contrassegnato dal numero 2, «perché non conforme alle condizioni del programma» registra due soli progetti presentati a suo nome: il primo relativo a due villini tra le vie del Castro Pretorio e ...
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CIACCIO, Carmelo
Rosario Moscheo
Nacque a Monteleone Calabro (oggi Vibo Valentia, prov. di Catanzaro) il 2 giugno 1877 da Eugenio e da Teresa Vardé. Ultimati gli studi medi, si recò per quelli universitari [...] della patologia generale e la direzione del relativo istituto. In tale situazione la sua opera Medaglia d'oro al merito della pubblica istruzione, il C. appartenne a numerose società scientifiche italiane e straniere.
Morì a Messina il 1° sett. 1956 ...
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PODESTA, Agostino
Enzo Fimiani
PODESTÀ, Agostino. – Nacque a Novi Ligure (Alessandria) il 27 giugno 1905, primogenito di Giuseppe, macellaio, e di Antonietta Bailo. Esponente provinciale della generazione [...] lasciato Padova, il 23 luglio 1936 – strumento di relativo anticonformismo sotto la dittatura.
Il testimone dell’«incessante continuità provò a mantenere la sovranità italiana sull’ingente numero di tedescofoni che, optanti, non partirono però per ...
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BRONDI, Maria Caterina
Adriano Prosperi
Nacque a Sarzana il 24 marzo 1684; i suoi genitori vi possedevano una bottega ed erano "soliti mercanteggiare con decoro", anche se la B. abitualmente si presentava, [...] si poneva, sulla collocazione ultraterrena di singole e precise figure: singolare quella relativa a S. Roberto Bellarmino (Arch. di Stato di Pisa, Osp. R , che accorsero in numero sempre crescente (giunsero in poco tempo fino al numero di quaranta), e ...
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DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio del conte Gherardo (V) e della contessa Spetiosa, discendeva da Gherardo (III), il capostipite di uno dei quattro rami in cui si era divisa, [...] fu inviato, insieme con il console Pellario e con un certo numero di cavalieri, di genieri e di arcieri, in sostegno all' testimone in un atto dell'arcivescovo di Pisa, Villano, relativo alla corte arcivescovile di Scannello. Il 20 marzo 1160, ...
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DELLA VOLTA, Ingone (Ingo)
Giovanna Petti Balbi
Può essere considerato il capostipite della potente famiglia genovese di origine viscontile e secondo alcuni anche l'artefice del mutamento del cognome [...] Costantinopoli; mentre nel 1191-92 compare in un certo numero di documenti rogati dal notaio Guglielmo Cassinese e riguardanti atti tempo dallo stesso D.: si tratta di malleverie, di contratti relativi ad acquisti o a vendite di terreni, o inerenti a ...
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LEONARDO da Fivizzano (da Vallazzana, da Sarzana)
Vanna Arrighi
Nacque a Fivizzano, nei pressi di Massa, poco dopo la metà del secolo XV da Pietro di Iacopo. La sua famiglia era originaria di Vallazzana, [...] Alessandro VI scagliò la scomunica contro Savonarola, e il relativo provvedimento fu reso noto a Firenze il 18 giugno, nell'agosto 1525 fu richiamato a Firenze e ascritto al numero dei seniores. Con questa sorta di giubilazione la carriera operativa ...
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CARACCIOLO, Antonio
Giovanni Parenti
Conte di Santangelo: incerte sono le notizie biografiche.
L'identificazione del rimatore Caracciolo con Pietro Antonio Caracciolo autore di farse è un'ipotesi del [...] 71v) nel ms. Riccardiano 2752 che ci ha conservato il maggior numero dei suoi componimenti, il C. chiama se stesso per ben due scambia si uno strambotto col Galeota, però non relativo all'accennata disputa.
Di particolare interesse, perché permettono ...
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DI POGGIO (Poggi, de Podio), Federico Vincenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Lucca il 28 ott. 1715 da Bartolomeo Federigo, patrizio lucchese, e da Maria Margherita Diodati.
I Di Poggio, ghibellini [...] tesi è che Lucca e non Luni sia stata colonia romana, e che il passo relativo del libro XLI di Tito Livio vada letto Lucam e non Lunam. Nel 1780 indirizzò con altri cinque volumi dei suoi manoscritti, sotto i numeri 2611, 2613, 264, 2615 e 2619): i ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
relativo
agg. [dal lat. tardo relativus «che si riferisce, che si riporta a qualche cosa» (der. di relatus, part. pass. di referre «riportare»)]. – 1. a. Che si riferisce a un determinato oggetto, elemento o fatto, o a una determinata situazione...