CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] del C. sia senz'altro più pacata e statica di quella del Tintoretto.
Nella sua vastissima produzione è relativamente piccolo il numero di opere datate o databili con certezza documentaria, ed è quindi difficile stabilire una cronologia. E d'altra ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] che una piccola parte del reddito nazionale, cui corrispondeva una tendenza dei redditi medi a svilupparsi nel numero e nella loro importanza relativa, e di quelli minimi, la gran massa, a diminuire. Tutto ciò consentiva a Nitti di rifiutare la ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] , l'ingresso - con delusione del "gran numero" di gente che, incuriosita, stava attendendolo. Sistematosi Baschet, Les comédiens italiens à la cour de France, Paris 1882, ad ind. (relativo al figlio il rinvio a p. 189); P. de Nolhac - A. Solerti, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] si può verificare con una serie di giochi ripetuti in cui il numero delle ripetizioni è noto in anticipo alle imprese presenti nel mercato. Ricardo’), che a sua volta dipende dall’andamento relativo dei prezzi delle macchine e dei salari. Attorno ...
Leggi Tutto
DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] nato lo stesso Enrico; nei registri parrocchiali di San'Ilario relativi all'epoca (come anche nella popolazione odierna, presso cui particolarmente gli inglesi, residenti allora in Toscana in numero apprezzabile. Dai rapporti con costoro gli deriverà ...
Leggi Tutto
MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] esatta del suo arrivo a Roma; il primo documento relativo al suo soggiorno risale al novembre del 1576, quando ricevette partecipò alla realizzazione e al completamento di un grande numero di opere, alcune di notevolissima importanza, nella maggior ...
Leggi Tutto
CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] sulla scia di una tradizione che vanta nel sec. XVIII buon numero di autori, si riconduceva anche al pensiero di Winckelmann. Vicina di belle arti di Venezia e pubblicati nei volumi degli Atti relativi: Sull'origine delle Accademie (1808, pp. 3-30); ...
Leggi Tutto
GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] arcate sostenute da colonne; il rapporto di 3 a 2 tra il numero delle arcate sui lati lunghi e i lati corti sembra ispirato da , che disegnò nel Codice Barberiniano.
La prima data documentata relativa al palazzo di Savona risale al 1496 e riguarda il ...
Leggi Tutto
GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] Add. mss. 8873). Altri frammenti sono sopravvissuti, in numero minore, in raccolte quali la cosiddetta Collectio trium partium, solo come inserti all'interno di un documento del luglio 1014 relativo a una disputa tra Giovanni (V) duca di Gaeta, ...
Leggi Tutto
CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] della famiglia degli Isacchi. Un elenco delle altre fonti manoscritte relative al C. dallo Staats-Archiv di Basilea e dallo Staats- 'ultimo trà grammatici di questo secolo uno che nel numero e nell'erudizione dell'opere non fu inferiore ad alcuno ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
relativo
agg. [dal lat. tardo relativus «che si riferisce, che si riporta a qualche cosa» (der. di relatus, part. pass. di referre «riportare»)]. – 1. a. Che si riferisce a un determinato oggetto, elemento o fatto, o a una determinata situazione...