Gae Aulenti
Museo
Il riuso del passato: un palazzo storico si trasforma in museo
Il nuovo allestimento museale alle Scuderie del Quirinale
di Gae Aulenti
11 giugno
Si chiude, con la cifra record di 565.000 [...] è il risultato del lavoro di diversi architetti e delle numerose trasformazioni che nel corso dei secoli hanno interessato tutta la mantenere la temperatura fra i 20 e i 23°C e l'umidità relativa pari al 55% + 5%. Subito dopo si prepara la fase ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] che aveva distrutto la cripta nel 991, fu in buona parte rinnovato. In questa fase, testimoniata da un numerorelativamente alto di manufatti librari, nei manoscritti di Saint-Martial si precisano i canoni dello stile aquitano: i morbidi tralci ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] anche quantitativamente doveva essere rilevante, se solo si pensa al numero davvero elevatissimo di opere purtroppo andate perdute. È il caso della dozzina di tombe dei secc. 11° e 12°, relative agli antichi conti delle Fiandre e ai membri della loro ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] , che il Bernini condusse con l'assistenza di Mattia De Rossi e del Bolino (Incisa della Rocchetta, 1929). Numerosi disegni relativi al palazzo e alla piazza firmati dal F. sono nella Biblioteca apostolica Vaticana e rivelano già il suo tentativo di ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] raggruppati attorno alla chiesa della Santa Sofia, e il loro numero è talmente alto che impedisce di pensare che si trattasse di botteghe di grandi dimensioni. Le fonti più tarde relative a ergastéria non indicano squadre organizzate di artigiani, ma ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] tardoantica e bizantina. Nelle grandi composizioni domina una decorazione fitomorfa che è costituita dalle variazioni di un numerorelativamente piccolo di motivi di base. Dal punto di vista iconografico due categorie di elementi possono risultare ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] a Douglas (1793). Agli inizi del sec. 19° numerosi sepolcreti anglosassoni vennero alla luce in seguito a lavori agricoli fenomeno, l'evento) che si intende spiegare mediante leggi relative alle dipendenze più generali. Nell'ambito così creatosi, il ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] materiali ceramici (D'Andria, 1976; Salvatore, 1981; 1983). Poco numerosi sono gli oggetti d'arte orafa rinvenuti in B. per i 12° e il 13° (Rotili, 1980).Il panorama architettonico relativo al sec. 13° si chiude con la costruzione della chiesa di ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] l'Apocalisse. Grande diffusione conobbero in particolare le immagini relative a quest'ultima scena, rappresentata per es. nel Dall'Egitto all'Iran orientale, al Caucaso un grande numero di monumenti, compresa anche qualche moschea (come la Grande ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] animali da parte di Adamo, con l'aggiunta al versetto biblico del relativo estratto da Etym. XII, 1, 1-8. In tal modo ) il gruppo dei manoscritti di transizione, nei quali il numero dei testi tratti dall'opera di Isidoro aumenta considerevolmente e i ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
relativo
agg. [dal lat. tardo relativus «che si riferisce, che si riporta a qualche cosa» (der. di relatus, part. pass. di referre «riportare»)]. – 1. a. Che si riferisce a un determinato oggetto, elemento o fatto, o a una determinata situazione...