RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] elettore di Sassonia Federico III il Saggio (m. nel 1525), giunta nel 1520 al numero di diciannovemilatredici pezzi; il relativo Wittenberger Heiltumsbuch venne stampato nel 1509. Lo Hallesche Heiltumsbuch del 1502, fortunatamente conservatosi con ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] chiesa di Calanna, sito presso cui sorgeva il monastero (Adorisio, 1980).Anche in Puglia la situazione relativa ai monasteri italo-greci, il cui numero è più esiguo rispetto alla Calabria e alla Sicilia, permette di escludere che si possa parlare di ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] (exkúbita) del Grande Palazzo imperiale di Costantinopoli, relativo al corpo di guardia che vegliava sul deposito II, 2; II, 3). A lavorazione locale è attribuibile invece un numero esiguo di elementi, tra i quali i capitelli in pietra d'Istria e ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] Remi a Reims, 1005-1049).Alla metà del sec. 10° le numerose incursioni dei Normanni, degli Ungari e degli Arabi avevano disgregato l' affreschi con ritratti di profeti nel refettorio e nel relativo vestibolo di S. Vincenzo al Volturno e i confronti ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] sec. 4°, di uso non definito, di cui rimangono numerosi esemplari; alcuni, del periodo di Valentiniano II (375-392), un fregio vegetale. Sul manico, oltre all'iscrizione e ai bolli relativi al regno di Maurizio (582-602), è indicato il peso dell' ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] sono state trascritte 1400 carte d'archivio.
L'appellativo de Pippis (con le sue numerose varianti e la forma volgare Pippi) è attestato negli atti relativi al padre e potrebbe essere il cognome della famiglia. Ricorre in tutti i documenti romani ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] un'altra mano fino a Clemente III (1187-1191); le tavole numeriche e il calendario; il monastero e la comunità delle monache di Hohenbourg.La fonte principale per il testo relativo alla creazione del mondo, alla sua composizione e alle arti liberali ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] e di strutture abitative di consistenza notevole, come i numerosi pontili testimoniati e in parte superstiti. Si segnalano quelli una raccolta di lapidi altomedievali e una, del 1153, relativa a una comunità ebraica (Rotili, 1967b). Si segnala, ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] e maturo Medioevo è tuttora assicurato dalla presenza di numerose sculture; e che in senso più generale la c).
ARCHITETTURA CISTERCENSE
di M. Righetti Tosti-Croce
Solo relativamente tardi rispetto ad altre regioni italiane, e precisamente sul finire ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] infine, al di là della porta occidentale, numerosi gruppi di sepoltura che formavano forse originariamente un unico I documenti forniscono inoltre indizi sull'ampiezza di alcune contrade e relativi borghi. Nel sec. 13° sono attestate altre due porte ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
relativo
agg. [dal lat. tardo relativus «che si riferisce, che si riporta a qualche cosa» (der. di relatus, part. pass. di referre «riportare»)]. – 1. a. Che si riferisce a un determinato oggetto, elemento o fatto, o a una determinata situazione...