Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (baptisterĭum, βαπτιστήριον)
É. Coche de la Ferté
G. Maltthiae
Dal IV sec. d. C. in poi, questo termine che presso gli antichi indicava, negli edifici [...] un insieme organico, tanto che non esiste b. senza relativo luogo di culto. Possiamo anzi dire che il b. viene dalla sua relazione con certi simboli religiosi; valore simbolico attribuito al numero 8 che si desume da una iscrizione di S. Ambrogio per ...
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GRANELLO, Nicola
Gianluca Zanelli
Figlio del pittore Nicolosio e di Margherita, nacque a Genova intorno alla metà del XVI secolo.
La data di nascita dell'artista si deduce dal fatto che nell'aprile [...] Cambiaso, mentre due anni dopo percepì un compenso relativo a due tele realizzate rispettivamente dal Tintoretto (Iacopo monastero dell'Escorial nel 1593 (López Torrijos).
Dei numerosi figli avuti dalla moglie spagnola solo Francesco è documentato ...
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COMERIO, Filippo (Carlo Filippo)
Renzo Mangili
Nacque a Locate (od Locate Varesino, prov. di Como) il 1° maggio 1747 da Agostino e da Maria Antonia Castiglioni. La sua iniziazione alla pittura avvenne [...] Presso l'Accademia bolognese ottenne, nel 1772, il premio relativo alla sezione figura disegnata del concorso Fiori (Bologna, Accad. Castel Fusano, si conosce a tutt'oggi un esiguo numero di prove: fogli con motivi decorativi destinati al Maggiolini ...
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FEDELI, Francesco, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1738 dal pittore Domenico e da Elena Zuliani, assunse dal padre il soprannome, poi cognomizzato, di Maggiotto. [...] II piano di palazzo Widmann a S. Canciano e anche numerosi ritratti singoli dei familiari: quello del Padre, della Madre nella professione di pittore e fatto erede di ogni strumento relativo a quell'arte. Non viene indicato il nome della moglie ...
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MARSIA (Μαρσύας, Marsyas, Marsya)
E. Paribeni
È in Frigia un antico dèmone delle acque, collegato con una fonte presso la città di Kelainai nella vallata del Meandro. Gli è proprio il flauto e, per estensione [...] Sembra di poter distinguere due gruppi di tre figure, l'uno relativo alla gara, l'altro al supplizio. L'Apollo trionfante della la grande dea di Pessinunte, si ritrova in un notevole numero di sarcofagi, come a dare un appoggio morale al flautista ...
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DURANTI, Pietro
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su quest'arazziere romano, attivo nel sec. XVIII, rimontano al 1743, quando risulta direttore, in Roma, di una manifattura di arazzi fiorente con [...] ed entrata più tardi in possesso di re Carlo di Borbone. Il relativo contratto, stipulato il 23 apr. 1757 (Spinosa, 1971, pp. 64 episodi donchisciotteschi: gli arazzi (non se ne conosce il numero esatto) furono tessuti dal 1767 al 1779; i modelli ...
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LAZZARO, Domenico (Mimì) Maria
Maria Viveros
Nacque a Catania il 19 genn. 1905 da Giuseppe, decoratore specializzato nella tecnica dello stucco, e da Lucia D'Arrigo. Adolescente, ricevette i primi rudimenti [...] all'VIII edizione, presentò la litografia Tre angeli con il relativo disegno; l'anno successivo, Italiana del Sud (bronzo), ; nel 1941, venti disegni, il cui titolo è dato dal loro numero progressivo; e, infine, nel 1942, due nature morte a olio e ...
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PANETTI, Domenico
Marcello Toffanello
PANETTI, Domenico. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Gaspare, documentato per la prima volta a Ferrara – dove sembrerebbe aver trascorso [...] di Panetti si può fondare su un buon numero di dipinti firmati, privi tuttavia di certi Ferrara 1856, pp. 61-63; L.N. Cittadella, Notizie amministrative, storiche, artistiche relative a Ferrara, Ferrara 1868, I, pp. 26, 54, 391; II, pp. 46 ...
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BISCARRA, Carlo Felice
Paolo Venturoli
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Torino il 26 marzo 1823. Dal padre ebbe i primi rudimenti di pittura; sui vent'anni fece, come pensionato della regina Maria [...] Saluzzo, casa Cavassa) e una serie di dipinti di soggetto relativo alla storia dell'arte, come il Filippo Lippi schiavo in nazionale e internazionale: proclamava l'inutilità del gran numero di esposizioni organizzate dalle società promotrici e dalle ...
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AURIFEX
I. Calabi Limentani
Aurĭftx, o raramente aurarius (faber) era chiamato in Roma sia l'orafo che lavorava l'oro, sia il venditore e il negoziante di oreficerie e di vasellame d'oro. L' a. poteva [...] di lingua latina le Gallie danno il maggior numero di iscrizioni di aurifices (due liberti, di Inscript. Latinae selectae, 103, peso di statua d'oro indicato sul relativo titulus).
Aurifices
(Per le abbreviazioni v. Aerarius).
Agathocles (inaurator, ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
relativo
agg. [dal lat. tardo relativus «che si riferisce, che si riporta a qualche cosa» (der. di relatus, part. pass. di referre «riportare»)]. – 1. a. Che si riferisce a un determinato oggetto, elemento o fatto, o a una determinata situazione...