GIUGNO (Zugno, Zugni), Francesco
Sonia Bozzi
Nacque nel 1577 a Brescia (Boselli). Benché sia stato un eccellente e prolifico interprete del manierismo bresciano, il G. è tuttora un pittore poco conosciuto. [...] ambienti chiesastici e conventuali, ed eseguì uno straordinario numero di pale d'altare ancora oggi disseminate nei di S. Zeno a Prevalle: Stradiotti, p. 256); mentre il saldo, relativo alla sola "opera fatta" fu riscosso dal fratello il 12 nov. 1621, ...
Leggi Tutto
TINUCCI, Niccolò
Cristiano Lorenzi
– Nacque a Firenze intorno al 1390, figlio di Tinuccio di Barone speziale, residente presso S. Maria in Campo, e di una Niccolosa, di cui si ignora il casato, che [...] ’inizio del 1417, come si ricava da un documento di locazione relativo al figlio (Archivio di Stato di Firenze, Archivio Diplomatico, Badia l’aveva condotto già precocemente ad assumere numerose cariche pubbliche all’interno dell’amministrazione della ...
Leggi Tutto
CARRARA (Alberti), Giovanni Michele Alberto
Gustav Ineichen
Nacque a Bergamo nel 1438 da Guido, medico e umanista; era il secondo di quattro figli, ma il primo che il padre, vedovo della prima moglie, [...] , che avvenne nel 1468 all'incirca, iniziò un periodo di relativo benessere, anche se la sua attività professionale non fu sempre molto choreis e nella Commemoratio si conclude che un numero cospicuo delle opere del C., talune di interesse ...
Leggi Tutto
MARIANO del Buono
Valerio Da Gai
MARIANO del Buono. – Nacque a Firenze tra il 1433 e i primi mesi del 1434, dal calzolaio Buono di Iacopo, allora residente nel «popolo» di San Pier Gattolini (Levi D’Ancona, [...] intensa fu l’attività per la certosa di Firenze, di cui sono ricordati numerosi compensi per diversi minii tra il 1476 e il 1502, non ancora sempre maggiore coinvolgimento della bottega, con relativo scadimento qualitativo nella resa formale delle ...
Leggi Tutto
MOTTA, Emilio
Rodolfo Huber
MOTTA, Emilio. – Nacque a Bellinzona (Svizzera, Canton Ticino) il 24 ottobre 1855 da Cristoforo e Matilde Balli.
Il padre militò nel partito liberale-radicale e diresse l’amministrazione [...] diresse per 38 annate. L’introduzione al primo numero fu ispirata dal programma scritto da Cesare Cantù ordinare i suoi archivi comunali e distrettuali: Motta ottenne l’incarico relativo agli archivi di Mesolcina e Calanca, compito che svolse tra il ...
Leggi Tutto
PALLASTRELLI, Bernardo
Daniela Morsia
PALLASTRELLI, Bernardo. – Nacque a Piacenza nel 1807 da Gottardo, di famiglia nobile, e da Teresa dei conti dal Verme.
Si formò a Parma nel Collegio dei nobili, [...] precedenti era andato raccogliendo un vasto materiale documentario relativo al periodo medioevale, fu affidata in particolare l letterarie (n. 414). Donò alla Biblioteca anche un numero considerevole di medaglie e di monete, in particolare quelle ...
Leggi Tutto
BOTTACCI, Ranieri
Silio P. P. Scalfati
Figlio di Bernardo, nacque in Pisa probabilmente nel primo decennio del sec. XII da nobile famiglia. Nel 1129, quando il suo nome compare per la prima volta nelle [...] a costituirsi col volger degli anni, un esteso e solido patrimonio fondiario, come è testimoniato dai numerosi contratti di vendita sino a noi pervenuti, e relativi ad acquisti di terreni in Pisa, in Val di Serchio, a Visignano, nel Valdarno pisano ...
Leggi Tutto
SIMINTENDI, Arrigo
Cristiano Lorenzi
– Nacque a Prato forse da Simintendi di ser Neri della famiglia magnatizia dei Pipini (I primi V libri delle Metamorfosi, 1846, p. XXI); ignoto invece il nome della [...] all’Inferno, cantica in cui peraltro si trova un buon numero di citazioni dall’Ovidio volgare: in almeno due chiose ( il 1356, quando risulta già deceduto in un documento estimale relativo ai figli Simintendi e Oddo, entrambi allora residenti a Prato ...
Leggi Tutto
DOGLIOTTI, Achille Mario
Francesco Morino
Nacque a Torino il 25 sett. 1897 da Luigi, medico e sindaco di Alba, che morirà in giovane età, e da Clotilde Ferrara Bardile.
Seguendo la vocazione paterna [...] con F. Ciocatto, ibid. 1952).
Nel 1935, superato il relativo concorso, assunse la direzione dell'istituto di patologia chirurgica dell'università di restituire alla normalità con minimo rischio un alto numero di operati.
Il D. si distinse pure nella ...
Leggi Tutto
SPADA (Spada de' Medici), Lavinio
Gabriella Santoncini
SPADA (Spada de’ Medici), Lavinio. – Nacque a Macerata il 12 agosto 1801, secondogenito del conte Girolamo Spada e di Giulia de’ Medici.
A dodici [...] Sardegna). Dal 1838 al 1847 collezionò minerali preziosi per numero di specie e per la loro provenienza da ogni Spada, si era applicato molto al completamento del suo progetto e del relativo parco. Collocata su di una lieve altura da cui si godeva un ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
relativo
agg. [dal lat. tardo relativus «che si riferisce, che si riporta a qualche cosa» (der. di relatus, part. pass. di referre «riportare»)]. – 1. a. Che si riferisce a un determinato oggetto, elemento o fatto, o a una determinata situazione...