DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] nato lo stesso Enrico; nei registri parrocchiali di San'Ilario relativi all'epoca (come anche nella popolazione odierna, presso cui particolarmente gli inglesi, residenti allora in Toscana in numero apprezzabile. Dai rapporti con costoro gli deriverà ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] esatta del suo arrivo a Roma; il primo documento relativo al suo soggiorno risale al novembre del 1576, quando ricevette partecipò alla realizzazione e al completamento di un grande numero di opere, alcune di notevolissima importanza, nella maggior ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] sulla scia di una tradizione che vanta nel sec. XVIII buon numero di autori, si riconduceva anche al pensiero di Winckelmann. Vicina di belle arti di Venezia e pubblicati nei volumi degli Atti relativi: Sull'origine delle Accademie (1808, pp. 3-30); ...
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MICHELOZZI, Michelozzo (Michelozzo di Bartolomeo). – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1396, da Bartolomeo di Gherardo «de Burgundia», sarto di origini lionesi, e Antonia, fiorentina (Milanesi, in Vasari, [...] , commissionata dall’arte del cambio, insieme con il relativo tabernacolo marmoreo, nel 1419 a Ghiberti. Fu in papa Eugenio IV, dell’intero Collegio dei cardinali e di numerosi vescovi e personalità di spicco della città.
Ben più complesso ...
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ANSELMI, Tina
Tiziana Noce
Una figlia del Veneto, tra fascismo e guerra
Tina Anselmi nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) il 25 marzo 1927, primogenita dei quattro figli di Norma Ongarato e di Ferruccio. Il [...] articolata carriera politica concretizzatisi presto in un gran numero di incarichi parlamentari e governativi: dal 1968 al Commissione governativa d’inchiesta sui fatti della Somalia, relativi ad accuse di violenza da parte di soldati italiani ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] arcate sostenute da colonne; il rapporto di 3 a 2 tra il numero delle arcate sui lati lunghi e i lati corti sembra ispirato da , che disegnò nel Codice Barberiniano.
La prima data documentata relativa al palazzo di Savona risale al 1496 e riguarda il ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] i caratteri invarianti essenziali di una superficie sono molto più numerosi.
Non è qui possibile riassumere i numerosissimi risultati originali è pertanto la critica dell'opposizione fra "assoluto" e "relativo". L'assoluto, per l'E., è un limite che ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] Add. mss. 8873). Altri frammenti sono sopravvissuti, in numero minore, in raccolte quali la cosiddetta Collectio trium partium, solo come inserti all'interno di un documento del luglio 1014 relativo a una disputa tra Giovanni (V) duca di Gaeta, ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] della famiglia degli Isacchi. Un elenco delle altre fonti manoscritte relative al C. dallo Staats-Archiv di Basilea e dallo Staats- 'ultimo trà grammatici di questo secolo uno che nel numero e nell'erudizione dell'opere non fu inferiore ad alcuno ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] come "syndic", il che indicherebbe una posizione sociale relativamente buona.
La conoscenza della vita del G. si di stampe), ma soprattutto l'attività di disegnatore, imponente per il numero (circa 1200 pezzi a noi noti) e per l'altissima qualità. ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
relativo
agg. [dal lat. tardo relativus «che si riferisce, che si riporta a qualche cosa» (der. di relatus, part. pass. di referre «riportare»)]. – 1. a. Che si riferisce a un determinato oggetto, elemento o fatto, o a una determinata situazione...