CAVALLI, Giovanni
Mario Barsali
Nato a Novara il 28 luglio 1808 da Francesco e da Giuseppa Scotti, entrò nel 1818 nella Regia militare accademia di Torino dove, dopo un periodo di iniziale irrequietezza, [...] azione dell'esercito si era venuto spostando sulle due concezioni di esercito-numero e di esercito-qualità, le quali, al di là delle risonanza; una memoria da lui presentata nel 1845 alla Reale Accademia delle scienze di Torino gli valse la nomina a ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] e gli altri abitanti del Regno ad armarsi contro l'Autorità Reale, in maggio, giugno e luglio 1848" (Bernardini, 1913, i redattori del nuovo periodico Pensiero e azione: già nel primo numero (settembre 1858), il L. ebbe modo di pubblicare l'articolo ...
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CELLAMARE, Antonio del Giudice, duca di Giovinazzo, principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Napoli nel 1657 da Domenico, figlio di Nicolò, primo principe di Cellamare.
La famiglia, originaria di Genova, [...] occhio aveva riconosciuto per quella di uno scrivano della biblioteca reale. Identificato il copista, un certo Buyat, fu facile che poteva contare sull'aiuto di un forte e numeroso partito filospagnolo.
Nello stesso periodo altre notizie sull'operato ...
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CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] al Parlamento convocato nel marzo di quell'anno (quando la famiglia reale era sul punto di ritornare nella sede di Napoli), per che nel 1798, non nascose il suo risentimento per il numeroso corteggio di favoriti, di impiegati e di funzionari che ...
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DECIMA
KKristjan Toomaspoeg
Nel periodo successivo alla conquista normanna del Mezzogiorno, quando l'assetto della Chiesa meridionale fu ristabilito e riorganizzato, i duchi e i conti normanni e poi [...] di Acerenza e Matera ricevette fra 11 e 15 onze d'oro dalla decima reale, l'arcivescovo di Bari e Canosa ne ricavò più di 28, l'arcivescovo del Mezzogiorno era caratterizzata da un gran numero di sedi vescovili rispetto all'estensione del territorio ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] ex ante, ma la ricerca tra il concreto atteggiarsi del reale, sulla base del nesso politica-amministrazione e sul duplice profilo , quello che ci interessa; ma il fatto che dietro ogni numero c'è un'anima che singolarmente interessa il Signore e il ...
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DE LUCA, Pier Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nacque a Montepeloso in Basilicata (od. Irsina, prov. di Matera) il 23 nov. 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi, e studiò a Molfetta, poi a Napoli, dove si laureò [...] di avere "due onnipotenti ausiliari, il diritto e il numero". In articoli del 4 e dell'11 novembre rimproverava i nudo vocabolo o un'astrazione intellettuale, ma il popolo vivente e reale, le masse, le quali, abbenché col loro immenso lavoro ...
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Piero Ignazi
Missioni all’estero: guerrieri o pacificatori?
In Italia, l’analisi della politica estera ha incontrato per la prima volta la dimensione militare quando sono state avviate le prime missioni [...] Politica Internazionale (ISPI) e al lavoro di un vasto numero di studiosi ed esperti che a vario titolo hanno contribuito. ancora difficile prevedere l’esito finale e valutare il reale significato delle agitazioni, in particolare in termini di un ...
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BREISLAK, Scipione
Luigi Gennari
Nato a Roma da padre svedese il 16 ag. 1750, entrò il 6 ott. 1767 tra i chierici regolari delle scuole pie. Trascorso il periodo del noviziato a Roma, si distinse per [...] delle nazioni; a tale scopo proponeva di diminuire il numero delle giornate festive, e invitava i Romani a scuotersi Nel 1802 fu nominato membro dell'Istituto reale italiano ed era già membro della Società reale di Londra e di quelle di Edimburgo, ...
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Anacleto/Cleto, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi romani fornita da Ireneo di Lione il successore di Lino e predecessore di Clemente è A. ('ΑνέγκλητοϚ). Eusebio di Cesarea conferma [...] seguiti venti giorni di vacanza dell'episcopato. Il numero dei venticinque presbiteri ordinati da Cleto è forse da per l'incertezza del giorno della deposizione e della sua reale condizione di martire. Una tradizione priva di fondamento storico, ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...