CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] soggetto, della quale resta oggi solo un piccolo frammento nella collezione reale di Atene: Guerriero e paggio (la composizione è conosciuta da Nella sua vastissima produzione è relativamente piccolo il numero di opere datate o databili con certezza ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] quel Comune. A Imola svolse attività consulente: numerosi e importanti consilia da lui pronunciati dal 1293 Cantimpré o il De proprietatibus rerum di Bartolomeo Anglico.
L'originalità reale, al di là del problema delle fonti, è rilevabile sin dall ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] despota della Romania, poiché non era collegato ad alcun potere reale.
Per il momento F. non ebbe modo di realizzare con si erano aggiunti alla sua armata confingenti toscani, portando il numero degli armati a 4.200. Dopo aver raccolto altre truppe ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] facies di conoscitore a tutto campo, svelata partitamente nei numerosi contributi apparsi in rivista (un ventaglio di testate da l'ultima in ordine di tempo della trilogia espositiva di Palazzo reale, ma anche l'ultima a cui il L. prese parte ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] con il compito di ricercare codici e manoscritti. per la biblioteca reale. Durante la sosta a Firenze nel 1488 l'Ugoletti entrò in il Corvino, per conto del quale ricercò e fece copiare numerosi manoscritti.
Dopo l'esperienza alla corte di Buda, il D ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] giovane marchese doveva essere collocato in educazione presso l'Accademia reale.
Era la prima volta che il C. lasciava l C. e nel rispetto del programma indicato sin dal primo numero: "Dignità di linguaggio, e misura di espressioni, ragionata censura ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] me stesso, in Cesare Luporini 1909-1993, a cura di M. Moneti, numero speciale de Il ponte, LXV [2009], 11), ricordò come il giovane Garin città, e frequentando la Biblioteca filosofica a Palazzo Reale, col «suo singolare fondatore e direttore, il ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] , quo iacebam afflictus") non è con ogni probabilità un dato reale, come pensano Gaudenzi (1895, p. 150) e Monteverdi ( più pratica la consultazione e l'utilizzazione del testo. Tra i numerosi codici che trasmettono gli Exordia, è degno di nota il II. ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] , ma è arduo stabilire se questo sia un dato reale o una sorta di razionalizzazione a posteriori: risulta comunque che e particolarmente gli inglesi, residenti allora in Toscana in numero apprezzabile. Dai rapporti con costoro gli deriverà l'ampiezza ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] sulla scia di una tradizione che vanta nel sec. XVIII buon numero di autori, si riconduceva anche al pensiero di Winckelmann. Vicina o , misurate, illustrate ed intagliate dai membri della Veneta Reale Accademia di belle arti, ibid. 1815-20; Dei ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...