BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] 'Ordine degli avvocati. Nel 1921 presiedette la Commissione reale per la riforma del codice penale militare; fece G. Gentile nella quale il filosofo proponeva una riduzione del numero delle scuole medie statali con l'accessione ad esse per concorso ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] causa della sua «forma storica di realizzazione», il socialismo reale, negatrice della libertà. La sua vicenda personale, come per serie di frammenti del carteggio di Labriola e identificò numerosi scritti politici giovanili apparsi tra il 1871 e il ...
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Guido Olimpio
Al-Qaida dopo bin Laden
A dieci anni dall’11 settembre 2001 molte sfide attendono al-Qaida. Perso il suo fondatore, Osama bin Laden, quel poco che resta dell’organizzazione centrale deve [...] settore delle costruzioni sotto il beneplacito della famiglia reale saudita), alla morte di quest’ultimo ne regime dei talebani. L’organizzazione è ritenuta responsabile di numerosi atti terroristici, tra i quali gli attentati alle ambasciate ...
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DABORMIDA, Vittorio Emanuele
Paola Casana Testore
Nato a Torino il 22 nov. 1842 da Giuseppe, allora tenente colonnello dell'artiglieria, successivamente ministro, e da Angelica de Negry della Niella, [...] attacco da parte della Francia e considerando la reale superiorità delle forze nemiche rispetto a quelle italiane , in quanto non permetteva ai Francesi di attaccare su un numero eccessivo di punti. L'esercito italiano avrebbe dovuto far fronte a ...
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POLLIO, Alberto
Marco Mondini
POLLIO, Alberto. – Nacque a Caserta il 21 aprile 1852 da Michele, ufficiale dell’esercito del Regno delle Due Sicilie, e da Maria Oberty.
Nel dicembre 1860 entrò alla Scuola [...] a cui non fu estranea la stretta frequentazione della famiglia reale: assolse l’incarico di ufficiale d’ordinanza del re Cosenz e Domenico Primerano, Pollio apparteneva a quel vasto numero di ufficiali dell’esercito italiano reclutati tra i ranghi ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] rettore e preside della facoltà letteraria, ebbe il premio reale dell'Accademia dei Lincei (1884) per la Storia 1923), che lasciò qualche traccia nelle lettere per le sue novelle e numerosi versi d'occasione.
Morì a Padova il 29 nov. 1895.
Fonti ...
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FILIPPO DI SVEVIA, RE DI GERMANIA
BBernd Schütte
F., ultimogenito dell'imperatore Federico I Barbarossa e della moglie Beatrice di Borgogna, nacque in Italia settentrionale intorno al 1177: il nome [...] tardoantica di "Imperator Philippus Arabs" seguiva il numero ordinale "secundus". I circoli antistaufici di Colonia, 'elezione al trono di F., doveva aver rinunciato alla dignità reale germanico-romana per suo figlio. Tuttavia F., soprattutto dopo la ...
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aeronautica
Nicola Nosengo
Progettare, costruire e gestire ciò che vola
L'aeronautica è l'insieme delle discipline che si occupano della costruzione di aeroplani e della gestione tecnica e commerciale [...] , del tutto incontrollabile, urtò contro il cornicione del palazzo reale e cadde. Molti anni dopo toccò ai fratelli Montgolfier, le principali città del paese. Già nel 1929 il numero di passeggeri negli Stati Uniti aveva superato quello in Germania ...
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FILIBERTO I, duca di Savoia
Renata Crotti Pasi
Figlio del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, F. nacque a Chambéry in Savoia, il 7 agosto 1465. Alla morte del padre, avvenuta [...] Stati generali. Infine F. fu richiamato presso la corte reale francese per essere meglio controllato da Luigi XI. Ma, proprio per la cultura è attestato dalla raccolta di un buon numero di libri, come si deduce dal pagamento della loro rilegatura ...
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dittatura
Massimo L. Salvadori
Potere tirannico senza controllo
In epoca romana la dittatura era concepita come una funzione con limiti precisi nel tempo e nell'esercizio del potere: il termine dittatura [...] sistematica e su vasta scala ogni opposizione supposta o reale sia organizzando una rete di campi di lavoro forzato nell'Unione Sovietica, la dittatura mise radici in un gran numero di paesi ma soprattutto nell'Italia fascista e nella Germania ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...