GRAGNANI, Innocenzo
Raffaella Catini
Nacque il 27 ott. 1807 a Livorno, da Angiolo e da Maria Giovanna Filippini.
Imprenditore e architetto, il suo nome fu, nella storia della città labronica, quasi [...] scrittoio delle Regie Fabbriche aveva dato inizio all'alienazione di numerose aree fabbricabili: il G. fu, insieme con il , Cinisello Balsamo 1987, p. 220; P. Castiglioli, La Reale Deputazione per le opere di pubblica utilità e ornato (1837-1862 ...
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LOCATI, Sebastiano Giuseppe
Fabrizio Di Marco
Nacque a Milano il 20 genn. 1861 da Francesco e da Angela Fossati. Studiò all'Accademia di Brera con C. Boito e C. Formenti, conseguendo la licenza del [...] fu il rappresentante italiano nella giuria dei concorsi per il palazzo reale, il palazzo di Giustizia e il Museo nazionale a Sofia.
Il degli studi di Pavia, si compone di un rilevante numero di schizzi, disegni, copie cianografiche e foto. Si vedano ...
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GUIDI DI BAGNO, Alessandro
Patrizia Fracchia
Nacque a Ferrara il 9 dic. 1833 dal marchese Andrea Carlo e dalla marchesa Luigia Trotti.
L'antica famiglia dei Guidi all'epoca aveva due ramificazioni, [...] dei Lavori pubblici per ottenere il versamento di un maggior numero di annualità di acconto da parte dello Stato e perché di offrire agli istituti di credito una garanzia ampia e reale e un servizio amministrativo e tecnico già funzionante. Il ...
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COPPOLA, Andrea
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 2 dic. 1770 da Francesco, duca di Canzano, e da Beatrice Carafa dei principi di San Lorenzo; erede di una delle più illustri e antiche famiglie [...] sugli altri imputati al fine di far luce sulla reale estensione e sulle responsabilità della cospirazione molisana; ma sequestro dei beni.
La condanna gettò il C. con la sua numerosa famiglia, la madre, i fratelli minori, la moglie Francesca Prichard ...
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GIANELLI (Giannelli), Carlo
Paola Bianchi
Proveniente da una famiglia di stampatori torinesi (il padre Giovanni Antonio morì intorno al 1654), non se ne conoscono data e luogo di nascita (presumibilmente [...] stesso tempo a delegare alla stamperia la pubblicazione di un numero crescente di opere celebrative. Nel 1656 fu la volta lacrime del cavalier L.S., orazione funebre in morte di madama reale Cristina di Francia, duchessa di Savoia, 1664; I lavori di ...
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PAGANIN, Giovanni
Francesco Franco
PAGANIN, Giovanni. – Nacque ad Asiago (Vicenza) il 3 giugno 1913 da Pietro e da Cristina Forte.
A 16 anni, per la povertà della famiglia, abbandonò gli studi. Insieme [...] dei Diamanti, 1991).
Morì a Milano il 29 maggio 1997.
Numerose opere sono conservate in collezioni pubbliche italiane, fra le quali , a Milano, i depositi di palazzo Reale e la Civica raccolta delle stampe Achille Bertarelli del Castello Sforzesco ...
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BORSO di Carminati (Borso Carminati, Borso de' Carminati), Gaetano
Alberto Postigliola
Nacque a Malaga nel 1799 da famiglia genovese. Non si conoscono il giorno e il mese della nascita né le vicende [...] e il mattino successivo uscì dalla città alla testa di un reggimento della guardia reale di fanteria, inseguito da truppe fedeli a Espartero. Il 5, sopravvalutando il loro numero e la loro pericolosità, decise di fuggire. Il 7 fu catturato da uomini ...
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ITTAR, Stefano
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Ovruč, in Volinia (allora Polonia, oggi Ucraina) nel 1724 da Jan e Anna, della quale non è noto il cognome.
La storiografia locale conferma il dato sostenendo [...] dello zio paterno Pavel. Nel 1754 fu nominato tenente dell'esercito reale e nello stesso anno vendette alcune sue proprietà, partendo però tanto la vecchia sede risultava inadeguata a contenere il gran numero di volumi, stimati, al 1776, in oltre 22 ...
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FODERÀ, Michele
Chiara Ambrosoli
Nato ad Agrigento, da Antonino e da Paola Vullo, il 30 aprile 1792, studiò medicina e filosofia all'università di Catania, che all'epoca già vantava un'antica tradizione [...] 1965), sappiamo che il F. ottenne la nomina ufficiale con decreto reale 2 marzo 1826 e si trasferì da Parigi a Palermo nel organo dei Circoli popolari, del quale tuttavia uscirono solo quattro numeri (29 giugno - 6 luglio), in cui si invitava la ...
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COSENZA, Giovanni Carlo
Rosario Contarino
Nacque a Napoli nel 1765da famiglia baronale.
Fu autore drammatico assai fecondo, influenzato da tutte le mode teatrali dell'epoca, che accolse con disordinato [...] (1823), che, rappresentato anche a Torino dalla Compagnia reale sarda, suscitò tuttavia scandalo per l'audacia con cui e la dispersività di lavori di cui nemmeno l'autore "ricordava il numero e i titoli" (p. 52).
Negli anni in cui veniva ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...