CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] vicentine, ricordati dall'Alverà (Appunti per una guida...) in numero di dieci, solo due sono oggi identificabili (Saccardo, 1976, inviato dal Calderari (1758) a un concorso della Reale Accademia parmense di pittura, scultura e architettura ed è ...
Leggi Tutto
DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] "opere in pubblico".
Di quello che doveva essere un nutrito numero di opere veneziane sono stati identificati ben pochi quadri: in secondo la quale il realismo, o meglio l'idealizzazione del reale, è capace di esprimere le emozioni più profonde ed è ...
Leggi Tutto
GAZZERA, Pietro
Piero Crociani
Figlio di Giovanni Battista e di Anna Dompé, nacque a Bene Vagienna (Cuneo) l'11 dic. 1879.
Frequentò la R. Accademia militare di Torino tra il 1896 e il 1899 uscendone [...] , fu destinato al 5° reggimento artiglieria da campagna a Venaria Reale.
Volontario in Libia, nel marzo del 1912, meritò, nel vigilia della guerra, sarebbero entrati in servizio, e in numero scarso, i primi "carri medi".
Durante la sua permanenza ...
Leggi Tutto
GHINI, Luca
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Croara (Casalfiumanese) presso Imola (in località "Le colline", un podere di proprietà della famiglia) nel 1490 (non sono noti il giorno e il mese), terzo [...] al 1493-94 risale il primo caso conosciuto), numerose erano state le pubblicazioni sull'argomento: il Id., Alcuni documenti sulla vita di L. G., in Atti e memorie della Reale Accademia di scienze di Padova, XXXIX (1923), pp. 243-250; Id., La ...
Leggi Tutto
MANNA
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Gennaro nacque a Napoli il 12 dic. 1715 da Giuseppe e da Caterina Feo. Iniziò gli studi musicali nel conservatorio napoletano di S. Onofrio a Capuana, probabilmente [...] datato 1789); Tantum ergo, 1752; Cori di anime penanti; numerosi mottetti per voci, coro e strumenti; Passio secundum Ioannem; a Napoli nei secoli XVII e XVIII, in Il teatro di corte del palazzo reale di Napoli, Napoli 1952, pp. 66, 89, 91, 93 (p. 94 ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] mano i primi due tomi e li commentò con asprezza (Torino, Biblioteca Reale,Var. 303, c. 63 ss.).
Il B. non arrestò la sua Letterato di un certo gusto, egli fu autore di un notevole numero di tragedie. La prima raccolta è del 1725 Sotto lo pseudonimo ...
Leggi Tutto
LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] a Milano; ma non mancano anche in ambito ligure numerose versioni di questo tema. La scelta compositiva è però originale ai modi tenebrosi si accompagna a un'accentuazione della resa del reale che prelude alle ricerche lombarde di G.A. Ceruti o ...
Leggi Tutto
DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] la santità della D. era ispirata da Dio o dal diavolo, se era reale o finta.
Il processo del 1614-15 è di tutt'altro tenore. Esso aprivano per vederle". I discepoli si distribuivano quindi in numero uguale di uomini e donne, spegnevano le candele, ...
Leggi Tutto
FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] la messa in scena del dramma, il F. fu assunto dalla Compagnia reale come "poeta della Compagnia con l'obbligo di tre lavori ogni anno" censura, e la Ciarla, dopo un mese di vita e sette numeri ben accolti dal pubblico, sospendeva il 23 apr. 1859 le ...
Leggi Tutto
DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] valutati in 384.500 libbre tornesi, da cui il Tesoro reale finì per ricavare solo 14.500 libbre. La regina , Paris 1907-1909 (in partic. II, pp. 216-38). L'imponente numero di libelli indirizzati contro la D. e il Concini è elencato ed esaminato in ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...