Chimico svedese (Stralsund, Pomerania, 1742 - Köping 1786). Compiuti gli studî elementari nella città natale, fece apprendistato (1757) nella farmacia del Liocorno a Göteborg e lavorò in seguito presso [...] ancora studiosus pharmaciae, divenne membro dell'Accademia reale delle scienze di Stoccolma e iniziò a pubblicare "aria viziata", cioè azoto. Nello stesso periodo scoprì un notevole numero di acidi organici (ossalico, lattico, mucico, malico, ecc.) e ...
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Elisabètta II regina d'Inghilterra. - Figlia (Londra 1926 - Castello di Balmoral 2022) di Giorgio VI, ha sposato il 20 novembre 1947 P. Mountbatten creato in quell'occasione duca di Edimburgo. Dal matrimonio [...] religiose, ha avuto modo di confrontarsi con un numero notevole di primi ministri, dalle forti personalità ( il legame di affetto che unisce il popolo britannico alla casa reale, nonostante una serie di avvenimenti abbiano rischiato di incrinare il ...
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Musicista (n. nel Lincolnshire 1543 - m. Stondon Massey, Essex, 1623). Nel 1563 organista alla cattedrale di Lincoln, nel 1570 cantore della cappella reale; dal 1593 in poi si ritirò a Stondon Place. Fervente [...] , è ammirevole la bellezza e la purezza delle melodie. Importanza di pioniere ha il B. nella storia della musica strumentale, specialmente per le sue pagine cembalistiche, di cui lasciò gran numero. Sono anche da notare le Fantasie per 5 o 6 viole. ...
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Scultore e pittore francese (Tolosa 1845 - Parigi 1916). Allievo di F. Jouffroy e di A. Falguière, studioso della scultura toscana del Rinascimento, eseguì un gran numero di statue e di monumenti funebri [...] (tombe di Louis-Philippe e di Marie-Amélie, 1866, Dreux, cappella reale di Saint-Louis), anche per l'America. ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] di analisi, o era riuscito a far apparire persone reali delle figure con ruoli prefissati. Salviati e Sagredo ( 3, 4, … porzioni corrispondono alla prima potenza del loro numero; un proiettile descrive sempre una parabola, determinata dalla velocità e ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] 1907, insieme con T. Levi-Civita. ricevette il premio reale dell'Accademia dei Lincei. Oltre che di queste accademie, caratteri invarianti essenziali di una superficie sono molto più numerosi.
Non è qui possibile riassumere i numerosissimi risultati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Beccaria è il principale esponente dell’Illuminismo italiano. Dalla frequentazione di casa Verri e degli autori della rivista «Il Caffè», nonché dalle letture intense di testi soprattutto francesi, [...] mito settecentesco «della maggior felicità divisa per il maggior numero», e il conseguimento di una società «tranquilla e ‘progresso’, contrapponendovi il senso drammatico della complessità del reale e delle sue dinamiche, «il luttuoso ma necessario ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , p. LVI): "Opere più dotte se ne hanno in gran numero nel Medioevo, ma non opere in cui vibri tanto sentimento e riluca del mondo esterno, specialmente dell'umano, il suo sovrano equilibrio tra il reale e l'ideale, tra la terra e il cielo, tra l'uomo ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] il suo nome compaia più nei brevi pontifici (v. i numerosi originali presso l'Arch. di Stato di Milano), e si e D. Domenichi - Pio II ebbe piuttosto considerazione di stima che una reale familiarità (la lettera di D. Domenichi a E. Barbaro, 1º febbr ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] (pp. 255 ss.).
Non irrilevante, al di là delle numerose polemiche d'ordine accademico, di cui va ricordata quella del sua idea non è altro che espressione o rappresentazione del reale, del reale che è contrasto e lotta che in perpetuo si compongono" ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...