LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] la scenografia è più ricca e grandiosa (l'aumento del numero dei santi rispetto al contratto fu peraltro uno dei motivi che (notevoli, tra gli altri, i fondi della Biblioteca reale e dell'Accademia Albertina di Torino, della Biblioteca Ambrosiana di ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] 36). La permanenza a Roma dovette prolungarsi per un numero consistente di anni sia pure interrotta da ritorni in conti Borghese siano trascritti pagamenti per l'acquisto di carta "reale e fina", a testimonianza dell'esercizio grafico del Guerrieri. ...
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GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] di G. a Milano, data la distruzione del maggior numero delle opere da lui verosimilmente eseguite. Tra queste, il Castello Sforzesco, Civ. Raccolte di Arte Antica; Monza, Parco reale). L'opera propone un'autonoma rivisitazione di facciate pisane, in ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] a mosaico e affresco si conserva un buon numero di rappresentazioni. I mosaici ricoprivano completamente le ai Bizantini, ma dal 1423 fino al 1430, facendosi ormai reale il pericolo turco, venne consegnata dal suo signore Andronico Paleologo ai ...
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BERLINO
V.H. Elbern
BERLINO (ted. Berlin)
Capitale della Germania. Nel Medioevo B. era costituita da due città, Berlin e Cölln, separate dal fiume Sprea. L'origine dei nomi delle due città non è stata [...] scultura e arti suntuarie di area tedesca.Lo smembramento della Kunstkammer reale, nel 1872, fornì ai musei anche un notevole complesso di paleocristiana e bizantina, per la quale furono effettuati numerosi acquisti nel Vicino Oriente e in Egitto. ...
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FATIMIDI
S. Carboni
Dinastia islamica che deriva il suo nome da Fāṭima, figlia del profeta Maometto e moglie del quarto califfo ῾Alī. I F. si proclamavano di discendenza sciita ismailita, sebbene il [...] dei Banū Ḥammād, un'intera città con un immenso complesso reale fondata da una dinastia berbera intorno al 1010; la cronologia sito archeologico ampiamente scavato che ha restituito un gran numero di oggetti e frammenti. Allo stato attuale delle ...
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Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] millennio avanti Cristo. Anche nell'arte classica sono numerose le raffigurazioni di a., per es. nella 1148) e di s. Bernardo di Chiaravalle il quale si interrogava sulla reale essenza umana di questi personaggi, traendone assai duri giudizi (Ep., 87 ...
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CASTEL DEL MONTE
HHubert Houben
È senz'altro il più affascinante dei castelli costruiti da Federico II. Sulla sua costruzione e sulla sua funzione le opinioni degli studiosi sono contrastanti. Il fascino [...] era costituita da un castellano e trenta soldati, il cui numero fu poi aumentato a quaranta (Sthamer, 1914, p. 63 Saponaro, Bari 1981, pp. 99-145; G. Musca, Castel del Monte, il reale e l'immaginario, ibid., pp. 23-62 (ora in Castel del Monte. Un ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] di cui assimilò i mezzi espressivi traducendoli in numerosi disegni e nelle molte Madonne che gli sono , XLIX (1957), pp. 129-148; A. Bertini, I disegni ital. della Biblioteca Reale di Torino, Roma 1958, nn. 115 s.; E. Montégut, Nella chiesa di Sant ...
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BARCELLONA
J. Yarza Luaces
(lat. Barcino; catalano Barcelona)
Città della Spagna nordorientale affacciata sul Mediterraneo, capoluogo della Catalogna. B. ebbe notevole importanza nel Medioevo, soprattutto [...] religiosa e civile (Adroer i Tasis, 1978).L'architetto reale Bertrán Riquer (in carica dal 1294 al 1316) durante avvicinarsi alle proporzioni di una chiesa 'a sala'. Aumenta il numero delle piccole cappelle che si aprono nelle navate laterali, il che ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...