Sociologia
Paolo De Nardis
Sandro Bernardini
Alain Touraine
Alessandro Ferrara
Jeffrey C. Alexander - Paul B. Colomy
(XXXI, p. 1019; App. III, ii, p. 761; IV, iii, p. 356; V, iv, p. 15)
I temi generali [...] di un attore 'intenzionale' ma 'limitato' in quanto a 'razionalità'; un attore che, in altri termini, non può vedere, contestualmente essi così caldamente auspicato, consista nell'incrementare il numero di relazioni face to face, il grado di ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] deve pagare i trasferimenti (pensioni di vecchiaia) a un numero crescente di anziani (in età pensionabile) con i propri presuppone che ogni singolo individuo venga considerato come un essere razionale, che ha diritto agli stessi diritti e doveri che ...
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Sviluppo, antropologia dello
Mariano Pavanello
L'incontro tra sviluppo e antropologia
La nozione di sviluppo è uno dei grandi miti della seconda metà del 20° sec., così come quella di progresso lo è [...] Stati Uniti, la development anthropology viene insegnata in un numero crescente di università e si è sviluppata un'ampia letteratura attraverso i modelli di costo-beneficio e di scelta razionale. "Sul piano generale - afferma Olivier de Sardan ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] centri (58%; regno 73,6%) e il 42% in case sparse nella campagna. Il numero dei comuni è di 746. I comuni con oltre 100.000 ab. sono 3 e regioni carsiche più povere, consentono l'unico sfruttamento razionale del suolo, e determinano in pari tempo l ...
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PSICOTERAPIA RELAZIONALE
Camillo Loriedo
Una concezione della dinamica psicologica in senso relazionale si è sviluppata negli Stati Uniti alla fine degli anni Quaranta, e si è diffusa rapidamente anche [...] dar luogo a patologie più o meno conclamate. Numerose sono le ipotesi comunicative proposte sulla genesi della è un caso che Whitaker stesso l'abbia definita ''terapia non razionale'' e che si basi soprattutto sull'inventiva e sull'esperienza del ...
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PIANIFICAZIONE FAMILIARE
Paolo De Sandre
Con la locuzione "pianificazione familiare", che traduce in modo letterale dizioni inglesi e francesi, s'intende la progettazione e le modalità di formazione [...] nascite, e un'equazione tra comportamento razionale e consapevole e comportamento riduttivo delle nascite 'anni; mentre per le generazioni che hanno completato il periodo riproduttivo il numero medio di figli è di circa 2 per donna. In qualche paese, ...
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VILLAGGIO
Luigi PICCINATO
Renato BIASUTTI
È una località di campagna, non cinta da mura e formata da case di contadini. Nel suo significato odierno si distingue quindi dagli altri agglomerati edilizî [...] in un vasto movimento di conquista agricola della terra. Essi sono più numerosi verso gli Slavi e al nord fino al dilà della Vistola e fino si sta opponendo ora un'organizzazione agricola più razionale, la quale, con la creazione di borgate ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] semplicemente l'espressione verbale, ma ha assunto il valore di razionalità dimostrativa, e su questo piano si oppone, per la forma di sottomettersi - pur nell'innovazione - a un certo numero di costrizioni, di rispettare un giuoco regolare ditemi, di ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] Francia un centro di promozione della cultura, imitata da numerosi salotti parigini che coltivavano l'arte della discussione e del che consentono loro di agire in modo ragionevole e razionale. Per edificare questi due pilastri e per conservare la ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] vi è la legittimazione "espressa in un sistema di regole razionali prodotte consapevolmente": in questo caso l'obbedienza è rivolta alle norme anni recenti hanno avuto un rapido incremento sia nel numero che nelle dimensioni. La più grande di esse al ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...