Antonio D'Atena
Federalismo
La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali
(art.5 Costituzione)
Il nuovo ordinamento federale
di Antonio D'Atena
8 marzo
Termina, con l'approvazione [...] ), il quale presenta il vantaggio di consentire una razionale riforma dello Stato. Secondo il sistema spagnolo, infatti materia, per es., di funzioni amministrative), per i numerosi rinvii alla legge e per una qualità tecnica complessivamente non ...
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Criminalità organizzata
Pino Arlacchi
Introduzione
Molti studiosi oggi concordano nel definire la criminalità organizzata come un insieme stabile di imprese insediate nei maggiori mercati illeciti come [...] consiglieri, capitani e soldati come ossatura burocratico-razionale dell'organizzazione - implica un grado di rigidità il reticolo di riferimento è formato dalle relazioni tra le numerose comunità di emigrati dall'Italia del Sud costituitesi in ...
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Concorrenza
Ruggero Paladini
Introduzione
La nozione di concorrenza sorge con il definirsi dell'economia politica come scienza autonoma. È strettamente connessa con l'idea di libertà, che dal punto [...] quanto operatori economici, si muovono secondo un comportamento razionale volto a massimizzare la propria soddisfazione.
Una delle ripartita tra esse in parti eguali. Con l'aumento del numero delle imprese, pur essendo minore la produzione pro capite, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] largamente ben meritare dall’umana società e giovare al maggior numero possibile di persone» (Le orazioni inaugurali, cit., p le «occasioni» in virtù delle quali il diritto razionale poteva emergere. Per un verso il giusnaturalismo veniva storicizzato ...
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Legalità, principio di
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Principio di legalità è un'espressione tecnica del linguaggio giuridico, in base alla quale si designa la subordinazione dei poteri pubblici [...] di una norma che s'indirizza a un numero indeterminato di destinatari, escludendo ogni eccezione e discriminazione realizza l'oggettività dello Spirito e si esprime la volontà razionale dello Stato: soltanto attraverso la sua universalità la libertà, ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] anni fu comunque il suo rapporto di collaborazione con le numerose commissioni legislative e di studio cui prese parte in vesti breve, più accurato, più venusto, più clemente, più razionale". Nell'ambito dei lavori legislativi fece valere la sua ...
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Atti telematici
Enrico Consolandi
Nel 2012 inizia l’utilizzo della Pec (posta elettronica certificata), ma il processo telematico non è distribuito uniformemente sul territorio; continua l’inserimento [...] consentirebbe di costruire una procedura telematica razionale e unitaria; alcune questioni tuttavia bis. Questa norma si limita a dire che nella relata di notifica sarà indicato il numero di registro cronologico di cui all’art. 8 l. n. 53/1994: la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] stesso come una scienza intermedia «fra la pura filosofia razionale e la scienza della legislazione».
Lo studio e l illustrativi somministrati dall’autore [1820], pp. 1-179 (la numerazione riprende da p. 1); Ragguaglio storico-statistico degli studi ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] sacrificati, in una sostanziale fedeltà alla logica distributiva dei numerosi schizzi e progetti preparatori su cui si era già rinnovamento avviato dagli umanisti, la preminenza di una razionalità logica di tipo applicativo su forme di pensiero ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] cosmogonici Sulla natura, come in quelli di Esiodo, la riflessione razionale reca l’impronta dei miti di origine orientale. Anche la della materia, l’analisi dei fenomeni secondo il peso, il numero e la misura. Il nuovo corso nella f. ebbe al centro ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...