Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Muovendo dalla radice della parola sovranità (che deriva chiaramente da super) e dunque dalla generica idea che qualcosa sta sopra qualcos’altro, viene indagato brevemente [...] di sovranità, conviene qui ricordare lo schema fondamentale e razionale che sta alla base di ogni divisione dei poteri storicamente altri soggetti entro lo Stato, ed anzi in generale il numero e la profondità di tali poteri è superiore a quel poco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Criminalistica in antico regime
Michele Pifferi
La criminalistica delle origini nel Medioevo
L’origine della criminalistica, branca della scienza giuridica che si occupa sia della procedura sia del [...] un atto di inquisizione in cui è inserito il maggior numero possibile di delitti e di complicazioni procedurali che vengono poi regole generalmente accettate, secondo uno schema considerato più razionale. L’astrazione dalla casistica e la sintesi di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema dell'amministrazione
Fabio Rugge
Il periodo storico e le sue scansioni
Le personalità e le figurazioni della cultura giuridico-amministrativa di cui nel seguito ci occuperemo si muovono [...] la nomina governativa del sindaco, l’esiguo numero di funzioni attribuite ai municipi, la loro soggezione pensiero giuridico-amministrativo si propone di costituire l’intelaiatura razionale. Infatti, la ribadita distinzione tra legge e diritto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] dei principi di dottrina generale di un diritto amministrativo razionale, astratto, che a partire dal 1860 diventava anche un e ultima edizione, e su cui si formò il «maggior numero» dei «cultori» del diritto amministrativo tra Ottocento e Novecento ...
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Ernesto Apa
Abstract
Vengono esaminati sinteticamente i principali aspetti dell’articolata disciplina dei servizi di media audiovisivi lineari, soffermandosi in particolare sulla televisione digitale [...] , abbassò la soglia di concentrazione al 20%, riducendo a due il numero di concessioni assentibili ad un soggetto privato (una nel caso di emittenti pianificazione diretta a consentire uno sfruttamento razionale dello spettro hertziano.
I titoli ...
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Il sistema locale nella transizione costituzionale
Gianluca Gardini
La crisi economica induce tutti i paesi europei a ripensare l’assetto dei poteri pubblici, specialmente dei livelli di governo decentrati [...] obbiettivo di garantire al Paese un assetto istituzionale più razionale.
Il problema si sposta quindi sul metodo delle riforme ’osservazione empirica mostra che dal 2001 al 2011 il numero degli addetti degli apparati centrali non ha subito variazioni ...
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Antonella Marandola
Abstract
Ai mezzi di controllo proponibili contro i provvedimenti cautelari reali il legislatore del 1988 dedica una regolamentazione più compiuta rispetto al passato, anche se non [...] la cui applicabilità è ammessa alla luce della razionale e non giustificabile differenziazione che si determinerebbe, della giorni in caso di motivazione particolarmente complessa per il numero degli imputati o la gravità delle imputazioni (art. 310 ...
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Angelo Danilo De Santis
Abstract
Si esamina lo stato dell’arte dell’impervio percorso di informatizzazione della giustizia in Italia, che ha vissuto nel corso dell’anno 2014 un momento cruciale. L’uso [...] l. 12.11.2011, n. 183), lasciando l’onere di indicazione del numero di fax (corrispondentemente, l’art. 45 bis ha eliminato dall’art. 13 indirizzo di PEC); si tratta di una scelta razionale, considerando che l’indirizzo di PEC del difensore ...
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Vincenzo Meli
Abstract
Il controllo delle concentrazioni è, insieme alla repressione delle intese restrittive della concorrenza e degli abusi di posizione dominante, parte essenziale di tutte le discipline [...] essere tale che le imprese considererebbero possibile, economicamente razionale, e quindi preferibile, adottare in modo duraturo un fusione bancaria fu condizionata alla dismissione di un cospicuo numero di sportelli nelle varie zone in cui il ...
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William Chiaromonte
Abstract
La voce analizza criticamente le principali questioni poste dal testo unico sull’immigrazione (d.lgs. 25.7.1998, n. 286) in materia di lavoro degli stranieri. Dopo alcune [...] base di tali criteri generali, determina annualmente la consistenza numerica e la composizione dei flussi migratori diretti verso l’ reintegrazione. Sarebbe stato certamente più equo e razionale prevedere, in tali situazioni, una sospensione del ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...