CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] più accesi, il C. pubblicò, dall'aprile al giugno, ventitrè numeri de La Legge, un nuovo foglio con cui tentò di operare nella costruzione intellettualistica, tra il fantasioso e il razionale, di una società nuova della quale vengono proposti modelli ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] questo lavoro (in una Toscana che conobbe però un buon numero di ammiratori e anche di amici dell'immortale "Presidente") e giudiziaria del granducato veniva riformata, per darle una forma razionale e uniforme. E non a caso, in quegli anni ...
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LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] e tornò vittoriosa a Valenza, con un gran numero di prigionieri.
Secondo Muntaner si trattò di un gennaio e i primi di maggio 1283 e ricoprì la carica di maestro razionale del Regno di Sicilia.
In seguito accompagnò Pietro III a Bordeaux, dove ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] , e possono, quindi, aprirsi alla comprensione razionale del mondo e alla costruzione dello spazio della 1997, che contiene anche altri suoi testi.
Fonti e Bibl.: Numerosi i necrologi, che costituiscono la fonte principale per la biografia del ...
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LUNATI, Giuseppe
Dante Marini
Nato a Roma il 24 apr. 1800 da Giacomo, facoltoso possidente di Frascati, e da Anna Silvani, frequentò con profitto durante il regime napoleonico il Collegio romano per [...] (fonte primaria anche di commercio e industria), la razionale distribuzione del lavoro e una gradualità progressiva nella produzione novembre ed eletto assessore del Consiglio municipale con il numero maggiore di voti nella seduta del 29 dello stesso ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] Bernillo Guindazzo da Salerno, dottore in medicina e maestro razionale della Gran Corte nel 1375; morto nel 1383, fu Alfonso emanò un decreto di riforma del Sacro Regio Consiglio: il numero dei membri effettivi venne ridotto a sei e fu stabilito che ...
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GRAFFEO (Grafeo), Benvenuto
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente in Sicilia, in data non nota ma collocabile nel terzo o quarto decennio del XIV secolo. È dubbio che il padre, come riportano i più [...] Regno, con diritto a ricoprire l'ufficio a vita e a rimanere comunque uno dei tre maestri razionali, anche in caso di superamento del loro numero.
Questi due provvedimenti sembrano segnare l'abbandono da parte del G. della precedente alleanza con i ...
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IMBRIANI, Matteo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roccabascerana, presso Avellino (ma diocesi di Benevento), il 6 sett. 1783 da Giuseppe e da Lucrezia Capone di Torrenova Fossaceca. La famiglia [...] luglio uscì per i torchi di A. Nobile il primo numero del suo La Voce del popolo, un foglio bisettimanale che con interessi prevalentemente filosofici, alla compilazione di una Grammatica razionale della lingua italiana, in tre volumi manoscritti, e ...
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ARQUER, Sigismondo
Aldo Stella
Nacque a Cagliari (da famiglia che si diceva "de sangue noble y limpia de infaçones de Aragón", ma che apparteneva piuttosto al ceto borghese dell'alta burocrazia), probabilmente [...] il fratello suo Pietro Giovanni ricopriva la carica di maestro razionale.
Sembrava che per l'A., rimasto a Madrid lontano indicando i motivi d'inimicizia privata di quanti (in numero di sessantacinque) poteva supporre che avessero testimoniato a suo ...
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BOSSI, Benigno
Carlo Francovich
Nato il 23 febbr. 1788 a Como dal marchese Giovanni e da Clara Rossini, studiò legge all'università di Pavia, ma dopo la morte del padre abbandonò gli studi per dedicarsi, [...] di Spagna e di Russia, che acuirono e dettero un fondamento razionale alla sua gallofobia. Il B. fu perciò in prima fila conto di questa opposizione, che pure raccoglieva il maggior numero degli iscritti al circolo, ma, impostasi la volontà ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...