CAVALLERO, Ugo
Lucio Ceva
Nacque a Casale Monferrato il 20 sett. 1880 da Gaspare e Maria Scagliotti. Avviato agli studi militari nel 1898, sottotenente di fanteria nel 1900, fu insegnante alla scuola [...] di approfittamento mosse al C. da qualche storico e da numerosi memorialisti della seconda guerra mondiale.
Dopo un periodo in delle tre forze armate, organizzò in modo ampio e razionale il nuovo comando supremo mirando a un'effettiva coordinazione ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] in rapido sviluppo "secondo un criterio di maggiore razionalità e organicità", lo Stato sociale esigeva "un intervento fa, quello che ci interessa; ma il fatto che dietro ogni numero c'è un'anima che singolarmente interessa il Signore e il cui ...
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Lombardia
Claudio Cerreti
Ricchezza e bellezza
La Lombardia è la regione italiana più vicina ai livelli di produzione e di reddito europei: secondo alcuni, da questo punto di vista, la più europea delle [...] prima che la Bassa fosse bonificata e interamente coltivata, erano numerosi anche in pianura i piccoli laghi e le paludi.
La questo sviluppo recente si trova nell’agricoltura irrigua e razionale (detta capitalistica) della Bassa, che continua a ...
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Armi nucleari: tipi e tecnologia
Carlo Jean
Un’arma nucleare è costituita da una testata, da un vettore e da un sistema di comando e controllo. La prima deriva la sua forza esplosiva da una reazione [...] operativi. Ulteriori negoziati sono in corso per limitare il numero delle armi sub-strategiche, per coinvolgere anche gli altri a distruggere quanto si voleva difendere – ma anche sulla razionalità del Cremlino, che cioè la ritenesse credibile e non ...
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rivoluzione scientifica
Paolo Casini
Una delle matrici della modernità
Tra la metà del 16° secolo e i primi decenni del 17° una serie di idee ‘rivoluzionarie’ trasformò l’immagine della natura ereditata [...] suo trattato Sul moto pose le basi della meccanica razionale, che fu sviluppata nel Seicento dall’olandese Christiaan Huygens furono realizzate nel Cinquecento e descritte in un gran numero di «libri di macchine». L’esperimento mentale consistente ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] extraurbani). Convince di meno l'idea che la s. razionale, critica, laica, che l'Occidente greco-romano produce, sia europea' (che copre Europa, America e Australia) è cresciuto il numero degli addetti al 'mestiere di storico', e di conseguenza la ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] centri (58%; regno 73,6%) e il 42% in case sparse nella campagna. Il numero dei comuni è di 746. I comuni con oltre 100.000 ab. sono 3 e regioni carsiche più povere, consentono l'unico sfruttamento razionale del suolo, e determinano in pari tempo l ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] sue Reflections on the history of ideas, articolo introduttivo al primo numero del Journal of the History of Ideas (gennaio 1940); a il gusto o il disprezzo del profitto, il fascino del razionale o dell'irrazionale, la ricerca del bello o dell'utile, ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] di potere carismatico si fondava non su un 'programma' razionale di Hitler, bensì su una risolutezza istintiva, di cui politico fu dovuto alla capacità di legare a sé un numero sempre maggiore di elettori indecisi e di giovani alla prima esperienza ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] salvare gli elementi irrazionali di una declinante ideologia razionale.
Nella storiografia dell'età contemporanea è stato soprattutto come la partecipazione più intensa di soggetti sempre più numerosi e diversi alle relazioni di mercato su scala ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...