Razionalità
Jon Elster
Introduzione
Il concetto di razionalità è, assieme a quello di giustizia sociale, uno dei concetti normativi fondamentali impiegati nelle scienze sociali. Intuitivamente, essere [...] una cooperazione indefinita.
Il problema dell'indeterminazione
Gli insuccessi della teoria della scelta razionale. - Sebbene la teoria della scelta razionale vanti numerosi successi, in alcuni casi si dimostra inservibile. Al pari di altre teorie ...
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Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] nelle banche americane, che aprirono linee di credito a numerosi paesi, per esempio a quelli sudamericani, dove regnava la tecnologia, e cioè, in realtà, l'applicazione della razionalità e della scienza alle tecniche di produzione di beni culturali. ...
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Conflitto sociale
Charles Tilly
Introduzione
Vi è conflitto sociale quando una persona o un gruppo avanza pretese di segno negativo nei confronti di altre persone o gruppi, pretese che, qualora venissero [...] cui si passa all'esplicita formulazione di teorie, è un numero relativamente piccolo di questioni e di idee a dominare la discussione , o almeno a una significativa deviazione dalla classica razionalità del mercato. Si determina così quel ciclo che ...
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Criminalità organizzata
Pino Arlacchi
Introduzione
Molti studiosi oggi concordano nel definire la criminalità organizzata come un insieme stabile di imprese insediate nei maggiori mercati illeciti come [...] consiglieri, capitani e soldati come ossatura burocratico-razionale dell'organizzazione - implica un grado di rigidità il reticolo di riferimento è formato dalle relazioni tra le numerose comunità di emigrati dall'Italia del Sud costituitesi in ...
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Amicizia
Birgitta Nedelmann
Introduzione
Definizione di 'amicizia'
Nelle moderne società occidentali il termine 'amicizia' indica una relazione sociale i cui soggetti: 1) avvertono una personale predisposizione [...] culturale tra gli individui, in base alla quale il numero dei potenziali amici è limitato, fa sì che la Bergamasco, 1986; v. Faderman, 1985). L'amicizia di tipo razionale, dunque, contemplava la possibilità che gli amici venissero reclutati tra ...
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Carisma
Luciano Cavalli
La teoria del carisma
Il concetto
Il concetto di carisma è stato introdotto nelle scienze sociali da Max Weber, che lo ha ripreso dalla tradizione cristiana e dagli studi sul [...] da Weber in forma tipico-ideale, quella tradizionale e quella razionale-legale, o, ancora, in un'ibrida dominazione che ha tratti per il 'grande' Federico, che si manifesta in un numero sempre più alto di ricerche, romanzi e opere teatrali.Il ...
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Giovani
Alessandro Cavalli
Il concetto di gioventù
Sia nel linguaggio comune sia nel lessico delle scienze sociali regna una certa confusione in merito al contenuto al quale si fa riferimento quando [...] pure con diversa intensità e partendo da livelli diversi, il numero di nascite fuori dal matrimonio tenda ad aumentare permette di valori. Per dirla nei termini della teoria della scelta razionale, devono rendere trasparente a se stessi la loro ' ...
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Maurizio Ambrosini
Rom e Sinti
Un uomo saggio ride quando può. Sa bene che ci sarà molto da piangere nella vita
(Proverbio rom)
Rom e Sinti in Italia: minoranza senza territorio
di
La storia travagliata [...] gruppi e insediamenti. Di questo atteggiamento a suo modo razionale fa parte anche un rapporto apparentemente distorto con il di mensa ai bambini e li accudisce al caldo per un certo numero di ore della giornata, allora può avere un senso. Se è ...
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Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] del rischio è senza dubbio più basso, ma il numero degli individui è di gran lunga maggiore. La strategia , 1982.
s.j. mandelbaum, Comunità morali aperte, "Critica della razionalità urbanistica", 1994, 1, pp. 56-65.
Preventive and community medicine ...
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Tempo
Giovanni Bruno Vicario
Paolo Casini
Il termine tempo (dal latino tempus, voce d'incerta origine), indica l'intuizione e la rappresentazione della modalità secondo cui i singoli eventi si susseguono [...] uomo, il termine tempo si riferisce a un certo numero di esperienze soggettive che sono materia di studio della psicologia e così via. I ragionamenti della metafisica e della teologia razionale pro e contro tali asserti sono relegati da Kant nel ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...