La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] attestato sia dalle traduzioni di testi arabi sia dal numero di manoscritti contenenti opere non soltanto di autori di si attribuisce infatti la trattazione relativa all’anima razionale a una non meglio precisata Medicina Aristotelis, disponibile ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] primo Settecento tendeva anch'essa ad adottare un approccio 'razionale', trattando i suoi argomenti da un punto di vista idea falsa sulla natura della sostanza; (4) nei casi, molto numerosi, in cui ci si fosse trovati di fronte a diverse alternative ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] ) oppure λ=exp(2πiα) con α diofanteo (condizione di Siegel, che implica che α sia irrazionale e non ben approssimabile con numerirazionali), allora la mappa è coniugata alla mappa lineare g(z)=λz in un intorno di 0.
Il lemma di Sard. Il matematico ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] e proprio trattato di aritmetica in cui si cercano, per esempio, due numeri quadrati la cui somma sia un quadrato dato.
La seconda spiegazione che fornisce non solo il fondamento di un discorso razionale accettabile per tutti, ma che permette inoltre ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] e ancorarsi al continuo rapporto con i dati dell'esperienza, ma deve anche fondarsi nell'indagine delle cause razionali dei suoni, non sui numeri, ma sulle figure geometriche. È lo stesso Kepler del resto a ricordare di aver già in precedenza ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica francese di inizio secolo
Bruno Belhoste
La fisica francese di inizio secolo
Nella storia della scienza, come del resto in altri campi, la ricerca delle origini è un'impresa [...] soluzioni con serie trigonometriche che corrispondono alla sovrapposizione di un numero infinito di movimenti vibratori elementari. Questo punto di vista è quello della meccanica razionale del XVIII sec., in particolare della meccanica dei fluidi, ma ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] per formare due o più composti, le quantità in peso degli elementi presenti nei composti possono essere espresse secondo numeri interi razionali e piccoli.
La teoria atomica di Dalton è un esempio significativo di come un'ipotesi piena di errori e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] vapore, vedeva accresciuta l'esigenza di condurre in modo razionale le attività. In effetti i teoremi della circolazione nella superficie di discontinuità si sarebbe trasformata, in un certo numero di giorni, in un vortice di grande estensione, vale ...
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L'Ottocento: fisica. Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Kathryn M. Olesko
Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Lo storico Charles McClelland ha definito il seminario un "segno caratteristico [...] il mondo ordinario potesse essere analizzato e descritto in termini numerici. Paladini di una cultura della precisione, gli insegnanti mathematical tripos) a Cambridge era un esempio di mente razionale. Tuttavia, dopo il 1870, quando in Gran Bretagna ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] , non essendo possibile arrivare ad essi con una comprensione razionale. Il sesto libro, infine, intitolato De mirabili numerorum potestate, rimasto anch'esso manoscritto, tratta della magia dei numeri, che il D. chiama aritmantia, intendendo con ciò ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...