INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] Francia un centro di promozione della cultura, imitata da numerosi salotti parigini che coltivavano l'arte della discussione e del che consentono loro di agire in modo ragionevole e razionale. Per edificare questi due pilastri e per conservare la ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] ignota neppure a Pietro Ramo. Melantone riteneva, infatti, che come l'ars numerandi presenta i numeri insieme alle loro relazioni razionali, anche la dialettica debba muovere dall'individuazione dei singoli oggetti, per giungere, "quasi enumerando le ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] , o il processo di addizione di cui è suscettibile la serie dei numeri, che per lui è aumentabile all'infinito (III, 4-8).
Aristotele nella misura in cui investe il concetto di desiderio razionale e fa riferimento all'azione (prãxis), rientra nell' ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] tornare se si vuole comprendere la relazione interna tra modernità e razionalità che fino a Weber è rimasta qualcosa di ovvio e che i fenomeni di disfunzione prodotti dallo smisurato aumento del numero delle cose e delle persone riunite insieme; si ...
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] frammenta e specializza le attività lavorative e accresce il numero di prodotti intermedi e finali: quello di trasferire in 'angoscia weberiana di fronte alla gabbia d'acciaio della razionalità formale che si espande in ogni ambito della società ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] attestato sia dalle traduzioni di testi arabi sia dal numero di manoscritti contenenti opere non soltanto di autori di si attribuisce infatti la trattazione relativa all’anima razionale a una non meglio precisata Medicina Aristotelis, disponibile ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] plurale. (Homoeliae, IV, 10)
Che la questione del numero e della forma dei cieli non fosse marginale lo dimostra il 'inganno degli Antichi per cui il fittizio orizzonte della Natura del razionalismo greco non ha nulla a che fare con quello che Cosma ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] infatti che con questo termine Avicenna voglia intendere una scienza che ingloba tutte quelle discipline che trattano dei numeri, razionali e irrazionali algebrici, e l'ultimo paragrafo del suo libro, dedicato ad al-ariṯmāṭīqī, non lascia spazio ad ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] supplisce a questo in tempi debiti per certi vapori, qualità, numeri, figure, così come nell'agricoltura la Natura parturisce le biade la cui innegabile efficacia non risulta spiegabile per via razionale; solamente Dio ne conosce le cause, in quanto ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] 'uomo poteva conoscere e comprendere con la propria esperienza razionale e i poteri dei suoi sensi. Tuttavia, come di considerare come 'scienze' allora ritenute tali da un buon numero di dotti sia la dottrina degli occulti influssi astrologici, con ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...