. Assumendo la parola "epistemologia" nel senso di "riflessione critica generale intorno alla conoscenza scientifica", il presente tentativo di sintesi problematica delle acquisizioni epistemologiche post-ottocentesche [...] regioni di fatti, tanto che, coll'ausilio di un numero esiguo di principî esplicativi, si riesce a stabilire che logicamente. Come palesano i casi della geometria e della meccanica razionale, l'unificazione assume a volte forma deduttiva. Così, ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] intervenire pragmaticamente, ma che essa, in quanto costruzione razionale umana, presuppone e sembra tenuta a rispettare: , per l'assistenza agli anziani invalidi, il cui numero crescente è in ragione dell'ormai ottenuto prolungamento della vita ...
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Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] della filosofia in questo secolo, è particolarmente arduo, tanto numerose sono state, da un lato, le dichiarazioni di di un'epoca, ma del mondo; si rovesciano nel nulla la razionalità e lo spirito. Alla fede di tanta parte delle filosofie dell'atto ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] di moto circolare uniforme attorno all'origine O di S, questo numero sarà anche uguale al numero di onde che arrivano in O nell'unità di tempo. problema della gravitazione mi convertì in un razionalista convinto, cioè in una persona che cerca ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] dalla coscienza.
L'esistenza degli animali dipende da un tale numero di condizioni esterne, sulle quali essi non hanno potere, dettagli da una persona all'altra. L'uomo è un animale razionale e non emotivo purché non venga esposto ad alcuna tra le ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] esplode nel IX e X sec., come testimonia il gran numero di codici che hanno avuto origine in quel periodo. Il umana e delle sue facoltà, due sono i compiti primari dell'anima razionale: conoscere tutte le cose con la speculazione, e fissare i principî ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] molti indizi che deponevano (con argomenti più o meno razionali) contro tale ipotesi. In un periodo in cui le . Almeno, non lo è se si applica il criterio di contare il numero dei moti circolari, cioè i deferenti, gli epicicli, e così via. Alcuni ...
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Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] -vitalismo', che per Ortega è imperniato sulla comprensione razionale della vita umana in quanto tale. Da quanto caso di formre in questa sede una lista, sia pur incompleta, dei numerosi filosofi, per lo più giovani, che nel corso degli ultimi venti ...
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Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] in larga misura ermeneutici. I casi di illusione sono sorprendentemente numerosi anche in un campo come quello della ricerca, che pure è paradigmatico per i procedimenti razionali; non si spiegherebbe altrimenti come mai gli scienziati credano così ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] di qualche strumento, bensì chi si sforza di dare un'interpretazione razionale dei fatti musicali (I, 34), interpretazione che però non e musicale di Boezio. La presenza in essa dei numeri arabi e di un abaco fa pensare ad una falsificazione ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...