JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] , nella traduzione di Samuel Ibn Tibbon, circolò in molte città della Provenza e fu apprezzata e studiata nei circoli razionalisti, trovando però numerose opposizioni in quelli antirazionalisti. I tradizionalisti, oltre a criticare in toto la lettura ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] dell'analisi allo scopo di mettere a punto una 'grammatica razionale' ‒ vale a dire una grammatica pura, non più legata logico. Al posto dei 'veri caratteri' userà provvisoriamente numeri e lettere dell'alfabeto. La caratteristica dovrà dare ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia
Thérèse-Anne Druart
Scienza e filosofia
Nella cultura islamica medievale manca una netta distinzione tanto tra filosofia [...] è di gran lunga la più estesa. In essa si trovano numerosi passi molto tecnici sugli strumenti musicali e sulle forme di composizione non solo un eccellente orecchio ma anche un elemento razionale che consente di padroneggiare l'esecuzione e di ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] libro VII, relativa a un teorema sulla proporzionalità tra numeri. Anni prima il matematico dell'università di Pisa, di F., la sua fiducia nella forza risolutiva del discorso razionale, anche di fronte a opposizioni temibili. Infine la stampa del ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] forma. Composto nei primi anni del XIV secolo, è trasmesso in numerosi manoscritti, e fu tradotto in francese due volte durante il Rinascimento, e puntano soprattutto alla giustificazione del fondamento razionale di questa scienza. In particolare, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
‘Aurora’ rinascimentale, ‘sole’ illuministico
Michele Ciliberto
In un saggio del 1901 – Das achtzehnte Jahrhundert und die geschichtliche Welt («Deutsche Rundschau», agosto-settembre 1901; trad. [...] nasceva dalla stessa considerazione empirica: essa era razionale in virtù della concatenazione di tutti gli della parola divina e de’ sacramenti», una regola certa per il loro numero, e questa è il bisogno dei popoli. Non possono essere né molto ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] religieuse di Parigi, il cui programma era progresso, libertà e razionalismo, e che fu soppressa alla fine del 1858.
In quegli Istruzione, II inv., fasc. 707), ma "quel partito ben numeroso a Napoli, che si compone di giobertisti, di dommatici, di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Luigi Galvani
Marco Bresadola
Luigi Galvani fu uno dei massimi esponenti della filosofia sperimentale del Settecento, autore di ricerche fondamentali nel campo delle scienze della vita e in particolare [...] comunità scientifica di fine Settecento, e un gran numero di studiosi ripeté gli esperimenti di Galvani e ne 1937, p. 85).
Questa frase condensava l’approccio razionale alla medicina proprio della tradizione malpighiana cui Galvani aveva aderito ...
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FURLANI, Giuseppe
Paolo Taviani
Nato a Pola il 10 nov. 1885 da Francesco e Luigia Damiani, si laureò in giurisprudenza nel 1908 e in filosofia nel 1913 all'università di Graz. In seguito soggiornò a [...] studi orientali, XIII [1931], pp. 301-362; Barhebreo sull'anima razionale, in Orientalia, I [1931], pp. 301-362; Avicenna, è documentata dai premi e dalle decorazioni ricevute e dal numero di accademie e società che lo ebbero membro stimato e ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] agire, consistente nella conformità con la propria natura razionale.
Il desiderio di seguire la stampa dell'opera legge della grazia in P. M., Martina Franca 2000; Id., P. M. canonico-teologo di Martina, in Frontiere, 2003, numero zero, pp. 113-132. ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...