Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] rientrano i bisogni nocivi). Da un punto di vista razionale lo sviluppo dovrebbe cominciare con i beni che servono i paesi che sono entrati in una fase di rapida industrializzazione sono numerosi: dal 1960 al 1978, in ben 32 paesi, con una popolazione ...
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Consumi
George Katona
di George Katona
Consumi
sommario: 1. Il mutato ruolo del consumatore. 2. Dati statistici: a) ripartizione del PNL e delle spese dei consumatori; b) le spese discrezionali; c) [...] alto. La prosperità - vale a dire la soddisfazione di un gran numero di bisogni per vaste masse di persone - non è bastata ad esaurire vecchio assunto del comportamento razionale del con- sumatore? Nel XIX secolo la razionalità era postulata come la ...
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Poverta
Bruno Stein e Miles L. Wortman
di Bruno Stein e Miles L. Wortman
Povertà
sommario: 1. Introduzione. 2. Misurazione della povertà. a) Misure assolute. b) Misure relative. 3. Distribuzione del [...] di cambiare la società al fine di realizzare un più razionale sistema di produzione e un più equo sistema di netto ha subito un rallentamento. Il quoziente di fertilità, definito dal numero delle nascite annuali su 1.000 donne in età feconda, è un ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] Il terzo punto di vista, infine, vanta un maggior numero di aderenti, in quanto è meno estremistico; secondo questo del processo di modernizzazione. È chiaro che l'idea di razionalità costituisce il grande tema unificante di tutta l'opera weberiana ...
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Sottosviluppo
Paolo Sylos-Labini
di Paolo Sylos-Labini
Sottosviluppo
sommario: 1. Lo sviluppo economico: storia e teoria. 2. Il processo di colonizzazione. 3. Colonie di sfruttamento e colonie di popolamento. [...] rientrano i bisogni nocivi). Da un punto di vista razionale lo sviluppo dovrebbe cominciare con i beni che servono i paesi che sono entrati in una fase di rapida industrializzazione sono numerosi: dal 1960 al 1978, in ben 32 paesi, con una popolazione ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] della teoria dei giochi. I soggetti che usano una razionalità parametrica si confrontano con conseguenze dell'azione che sono e il valore aggiunto lordo del 32% (ai prezzi correnti). Il numero dei loro dipendenti passò da 31 a 35 miliardi. Nel 1998, ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] e, con il potere di imperio, dar la caccia a un numero sempre più grande di contribuenti. Le finanze pubbliche e le amministrazioni obiettivi economici, assicurando la preminenza della razionalità sull'opportunità politica e garantendo, al tempo ...
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Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] caratteri si alterano fino a tradursi nel loro contrario: il numero dei gruppi si riduce, con la formazione di organizzazioni provviste fra le varie forze in gioco, nè una più razionale distribuzione delle risorse, bensì stalli decisionali e/o ...
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Politica economica e finanziaria
Siro Lombardini
di Siro Lombardini
Politica economica e finanziaria
1. Il sistema produttivo e le concezioni liberiste della politica economica.
La concezione liberista [...] disoccupazione, se si forza la domanda per elevare il numero di lavoratori impiegati, si provoca un processo inflazionistico. più recenti, emerse dagli sviluppi delle teorie delle aspettative razionali, non sono in grado di spiegare gli andamenti che ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] Stati collaborino insieme alla creazione di un ordine ideale e razionale. Hanno un piede nel passato (il Sacro Romano Impero, di 4 milioni di nuovi posti di lavoro e una diminuzione del numero dei disoccupati a 14 milioni e mezzo (7,9%). Non si ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...