LEGNO
Guglielmo Giordano
(XX, p. 780; App. II, II, p. 181; III, I, p. 978)
Al pari della maggior parte delle attività industriali e commerciali del nostro paese anche il settore del l. ha avuto negli [...] di sollevare carichi rilevanti e di disporli in modo razionale. D'impiego quasi generale sono gli spruzzatori rotanti per economicamente accettabili ha portato alla diversificazione di un notevole numero di tipi con una gamma che dai cestelli per ...
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Stato sociale
Stefano Gorini
(v. welfare state, App. V, v, p. 797)
L'ambito dello stato sociale
Il termine stato sociale o protezione sociale indica un insieme di attività, prevalentemente ma non esclusivamente [...] , casa), in linea di massima un individuo razionale può proteggersi e provvedere agendo esclusivamente nel proprio interesse tra loro indipendenti, ed essi sono in numero sufficientemente elevato da rendere relativamente certa la frequenza ...
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Cassa depositi e prestiti. - Gestione della Cassa depositi e prestiti (p. 316). - Al 31 dicembre 1936 i depositi in numerario esistenti presso la direzione generale della Cassa depositi e prestiti e presso [...] il 1932 le casse rurali hanno avuto una nuova disciplina legislativa, un più razionale inquadramento sindacale, con modificazioni nel loro complesso numerico.
a) Disciplina legislativa. - La legge fondamentale che si riferisce alle casse rurali è ...
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Reddito
Paolo Piacentini
(XXVIII, p. 969; App. IV, iii, p. 172; V, iv, p. 430)
La nozione di reddito costituisce la base del calcolo economico, e come tale entra con un ruolo principale, se non 'monocratico', [...] accumulazione e di consumo che rispondono a comportamenti razionali degli agenti - sia capace di tradurre le formulazione della legge di Pareto (che mette in relazione funzionale il numero dei percettori di r. con il livello del r. stesso) ...
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Sviluppo sostenibile
Luciana Migliore
Saverio Forestiero
(App. V, v, p. 371)
Negli anni Novanta del Novecento la discussione e le numerose definizioni di s. s. (che attualmente si preferisce indicare [...] queste caratteristiche, sono stati ampiamente utilizzati per un gran numero di impieghi che vanno dalla refrigerazione all'uso come propellenti . Questo, ovviamente, ostacola oggi un uso razionale delle risorse forestali nell'ottica di uno sviluppo ...
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(I, p. 215; App. I, p. 6; II, I, p. 5; III, I, p. 8; IV, I, p. 16)
Metallurgia. − La crisi dell'industria siderurgica. − La siderurgia, il settore industriale produttore dell'a., è entrata in una situazione [...] beni strumentali; i mutamenti tecnologici che consentono un più razionale impiego del metallo; l'immissione sul mercato di integrale, mentre a nord degli Appennini si trova un gran numero di imprese private di piccole e medie dimensioni che producono ...
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OPERATIVA, RICERCA
Francesco BRAMBILLA
Giuseppe POMPILJ
. La struttura economica odierna è caratterizzata dalla sempre crescente diffusione del principio della divisione del lavoro. Principio che [...] delle scelte fatte da un altro, sia esso un essere razionale oppure senza finalità, come la natura.
Si vede quindi strategie di A e di B sono rispettivamente 4 e 3; i numeri nella casella rappresentano il guadagno di A (e quindi la perdita di ...
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(IX, p. 255; App. I, p. 374; II, I, p. 521; III, I, p. 315; IV, I, p. 382)
Tecnologie per la casa. − Negli ultimi anni si è verificata una profonda trasformazione nel modo di abitare. La c. si è gradualmente [...] l'utente tende verso una sempre maggiore efficienza e razionalità, spingendo così verso l'integrazione degli apparecchi in un quello programmabile a voce, capace cioè di interpretare un certo numero di parole, di rispondere e di trasmettere frasi di ...
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(v. chimica, App. IV, I, p. 424)
Quadro d'insieme. − L'i. c. è oggi tra il quarto e il quinto posto nell'incidenza del settore manifatturiero, di cui rappresenta l'8,9% nel Nord America e l'8,8% in Europa [...] , hanno fatto sì che, grazie a un razionale utilizzo delle risorse messe a disposizione dalla chimica, per l'i. c. della cosmesi con una diminuzione dello 0,9% nel numero di pezzi prodotti, pur a fronte di una crescita dei valori dei consumi del 6 ...
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L'analisi economica del consumo culturale
La teoria economica ha per lungo tempo sottovalutato l'e. della c., considerandola uno dei tanti possibili ambiti di applicazione dei più diffusi modelli di teoria [...] mutare sensibilmente, con una crescita sempre più sostenuta del numero di studiosi interessati a questo tema. Con lo sviluppo prodotto dal consumo di cultura e di pianificare quindi razionalmente lo sviluppo di una dipendenza verso tale forma di ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...