PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] diffusione del platonismo medievale: la più consistente, per il numero di autori che comprende e per la forza dell'influenza si integrano giustificazione teologica del mondo e spiegazione razionale della creazione e fornì lo spunto dal quale ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] scomparti della predella la sua nuova più razionale visione della rappresentazione dell'ambiente e dello per condurre a fine le opere per S. Domenico, che sappiamo più numerose di quelle giunte fino a noi. Dal 1440 ripresero i lavori architettonici ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] si trovarono discussi in particolari trattati, circolanti in gran numero a partire dalla prima metà del sec. 13° ( estremità. Solo in questo modo, con l'intervento delle facoltà razionali superiori che compiono una serie di ragionamenti di calcolo e ...
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Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] feudale dei suoi proprietari: "un vasto locale, d'un indefinito numero di lati molto diversi in grandezza, il quale s'alzava verso gradevole utilitaria, i geniali prototipi-ordigni del Razionalismo, come l'armadio-cucina standardizzato di El ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] Nell'uomo i boccioli gustativi sono circa 10.000; questo numero rimane pressoché costante fino all'età di 45 anni, e sentimento siano in antitesi alla pretesa universalità delle valutazioni razionali.
Su tali presupposti si sviluppa l'indagine di Hume ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] doc. XVI) Pietro Speciale, signore di Alcamo e Calatafimi e maestro razionale del Regno di Sicilia, affidò al G. la costruzione di un l'altro, alcune regole per regolarizzare l'attività dei numerosi artisti forestieri che lavoravano a Palermo - il G. ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] palazzo Altieri ma abbandona ogni ricerca di razionale interazione delle figure, di chiaro bilanciamento delle C. "ebbe tanti scolari nel suo studio, che quasi impossibile sarebbe il numerarli" (De Rossi, 1786); fra questi furono R. Mengs, G. Lapis ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] ) e portarono a termine un gran numero di edifici definiti da compostezza formale e arte edilizia, in Pegaso, I (1929), pp. 314-323; Dove è irragionevole l’architettura razionale, in Dedalo, XI (1931), 3, pp. 527-540; Confidenze di un architetto, in ...
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Alvernia
G. Fournier
(lat. Arvernia; franc. Auvergne)
Regione della Francia centrale, comprendente i dipartimenti del Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell'Alta Loira. Storicamente l'antica provincia era [...] un castello o a un monastero, una organizzazione razionale dello spazio che si tradusse nella divisione dei terreni fra le realizzazioni più perfette. Le chiese gotiche furono numerose nelle montagne orientali, dove molte sembrano ispirate a quella ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] ogni intenzione autoriale che potesse travalicare la stretta razionalità e l’attinenza severa ai problemi reali.
Deflagrato p. 112); al contrario, Giò Ponti gli dedicò un numero monografico di Domus (giugno 1930), sottolineando tutti gli accorgimenti ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...