ALMANSI, Emilio
Nicola Virgopia
Nato il 15 apr. 1869 a Firenze, si laureò a Torino in ingegneria industriale nel 1893 e nel 1896 in matematica. Dall'anno seguente fu assistente di V. Volterra per la [...] all'università di Roma, ove occupò la cattedra di meccanica razionale. Nel 1922 lasciò l'insegnamento, ritirandosi a Firenze, per una egli dimostra che l'attrazione risultante di un numero infinito di corpi celesti risulta indeterminata, mentre può ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] e del L., 2 febbraio). Nel 1826, inviandogli il numero dell'Antologia dove (su pressioni di Giordani) erano apparse tre parlanti di G. Casti: documento di un ostinato razionalismo che dagli obiettivi immediati dell'allegoria politica (la vacuità ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] curve rodonee ("in forma di rosa", perché simili a fiori con un numero variabile di petali), che con le "clelie", cui si tornerà, sono inverandola" con il farla corrispondere a un andamento "razionale" dei fatti. Neppure una tale spiegazione, se ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] lo strumento di comunicazione di un sistema architettonico razionalmente componibile e trasmissibile, in grado di far l’edizione aldina illustrata dei Commentari, Palladio sestuplicò il numero delle immagini, collegate al testo da un efficace sistema ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] , non essendo possibile arrivare ad essi con una comprensione razionale. Il sesto libro, infine, intitolato De mirabili numerorum potestate, rimasto anch'esso manoscritto, tratta della magia dei numeri, che il D. chiama aritmantia, intendendo con ciò ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] alla "Milice" vantasse nomi prestigiosi e s'allungasse di numerosi consensi provenienti anche dalla Polonia, la Boemia, la Moldavia, assicurazione di tolleranza agli ebrei, una razionale regolamentazione dell'attività della segreteria di Stato ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] importanza è da riconoscere alle rime di corrispondenza, per il loro numero, per il loro tono, per i personaggi cui i versi sono L’amore è una passione, che viene “non dalla potenza razionale dell’anima, cioè dall’intelletto, ma da quella “che ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] sono inseriti Platone e Aristotele che per via razionale avrebbero avvertito prossima la divina maternità di Maria facenti parte della scena del Giudizio. I riquadri figurati sono in numero di nove per la presenza di formelle anche sui lati del ...
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MILIZIA, Francesco
Tommaso Manfredi
MILIZIA, Francesco. – Nacque a Oria, in Terra d’Otranto, il 15 nov. 1725, da Raimondo e da Vittoria Papatodero, appartenenti alla piccola nobiltà (Ancora, pp. 21 [...] al quale si devono gran parte delle informazioni sui numerosi architetti veneti viventi inseriti tra le Vite del XVIII identità tra il filosofo e l’artista nel segno dell’accezione razionale di ogni atto creativo. Un esito di estrema chiarezza, in ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] B., che aveva ottenuto in data imprecisata l'ufficio di maestro razionale della Magna Curia, riappare in prima fila tra i più intimi logo teta del Regno, come lascia supporre un certo numero di sue orazioni tenute in occasione di conferimenti di ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...