Ciascuno degli organi interni, racchiusi nella cavità toracica e addominale, dell’uomo e di vari animali. Viscerocettore Recettore situato nella compagine di v., vasi sanguigni e membrane sierose.
In anatomia [...] o faringei, cartilaginei od ossei che circondano il primo tratto dell’apparato digerente sono, dall’avanti all’indietro Nei Tetrapodi lo scheletro viscerale si riduce nel numero degli archi viscerali e si modifica profondamente trasformandosi ...
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Anatomia e medicina
Il primo e il più grosso dito della mano. Risulta di due sole falangi. Rappresenta l’elemento indispensabile per la presa a tenaglia grazie al grande numero dei suoi muscoli attivatori [...] (antibrachiali e tenarici) che gli permettono di opporsi alle altre dita e alla notevole forza che sono capaci di esercitare.
Si chiama pollicizzazione l’intervento chirurgico che, nel caso di mancanza ...
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sottooccipitale In anatomia, si dice di formazione che ha sede sotto l’osso occipitale. Le linfoghiandole s., in numero di due o tre si trovano sotto la linea occipitale superiore; il nervo s. è il ramo [...] posteriore del primo nervo cervicale che si distribuisce ai muscoli grande e piccolo retto posteriore del capo, piccolo e grande obliquo; il grande nervo s. di Arnold è ramo posteriore del secondo nervo cervicale e innerva la pelle della regione ...
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Piccoli muscoli fusiformi della mano e del piede, in numero di 4 per arto (primo, secondo, terzo e quarto, andando dal pollice al mignolo nella mano, dall’alluce al piccolo dito nel piede). La loro azione [...] consiste nel flettere la prima falange ed estendere le altre due. ...
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NUCLEARE, MEDICINA
Antonio Centi Colella
. Negli ultimi 20 anni si è delineata una nuova branca della medicina, che riguarda l'impiego degl'isotopi radioattivi a fini diagnostici e terapeutici in forma [...] al tallio. La presenza di un elemento a elevato numero atomico (iodio) e l'alta densità del mezzo ( di vista dinamico-funzionale e da quello morfo-funzionale.
Nel primo caso vengono impiegati isotopi radioattivi in forma colloidale, quale per ...
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STUPEFACENTI (XXXII, p. 896; App. II, 11, p. 924; III, 11, p. 862)
Eugenio Paroli
Pasquale de Lise
Originariamente tale termine era riservato ai farmaci e ai prodotti capaci di generare uno stato di [...] . allucinogeni e da quelli a effetto delirante. Il primo gruppo comprende la dietilamide dell'acido lisergico (LSD), la 22 ott. 1954, n. 1041, ha formato oggetto di numerose critiche, sia per la mancata considerazione della fondamentale differenza tra ...
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RADIOLOGIA medica
Carissimo BIAGINI
La radiologia medica, intesa come campo di applicazione all'uomo di sorgenti di radiazioni ionizzanti a scopo diagnostico o terapeutico, ha compiuto negli ultimi [...] raggi X in diagnostica, altre sono usate solo in un numero limitato di centri di ricerca; tutte hanno lo scopo di sia radiazioni elettromagnetiche sia elettroni veloci. Mentre le indicazioni delle prime sono identiche a vuelle del Co-60 e, in genere ...
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Sanità
Amalia Donia Sofio
Federico Spandonaro
(App. V, iv, p. 623; v. anche sanitaria, legislazione, XXX, p. 716; App. IV, iii, p. 263; V, iv, p. 625)
Economia e legislazione sanitaria
Negli anni Novanta [...] La tendenza più recente è però quella di ridurre il numero e il tipo di servizi inclusi nel 'pacchetto' minimo e per la natura stessa del bene che si intende razionare.
Il primo e clamoroso esempio di riforma di questo genere è stato offerto dallo ...
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SPAZIALE, MEDICINA
Paolo Cerretelli
Da quando è stato possibile realizzare nello spazio prossimo circostante il nostro pianeta condizioni sperimentali di microgravità (g = 10-n,6, il cosiddetto ''quarto [...] (∼185 battiti·min−1). Nel corso della missione Skylab e di missioni più recenti sono state effettuate numerose misure di forza muscolare prima, durante e dopo la permanenza in microgravità. In generale, si è rilevata una caduta della massima forza ...
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Fecondazione assistita
Carlo Flamigni
La storia
L'era dei grandi progressi nel campo della biologia della riproduzione si è aperta negli anni Sessanta del 20° sec., con la messa a punto di metodi utili [...] esame il problema di crioconservare oociti, ottenendo un certo numero di successi a partire dal 1996. Il congelamento delle cellule di un embrione a 4 cellule, quindi più giovane del primo: il blastomero più vecchio dà origine alla massa cellulare ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...