CHELUCCI, Domenico (Paolino di S. Giuseppe)
Ugo Baldini
Nacque a Lucca da Gaspare e Caterina il 25 apr. 1681. La famiglia, che fonti memorialistiche dicono di condizione "civile", cioè appartenente alla [...] di rinnovamento della matematica italiana in atto ai primi del Settecento, com'è implicito anche nei rapporti beni alla casa generalizia; donò così la biblioteca ed i suoi numerosi strumenti scientifici al collegio Nazareno.
Morì a Roma il 17 ...
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CONVENTO
Red.
J. Auboyer
Il più antico esempio di c. occidentale finora noto è quello recentemente scoperto in Palestina, nel deserto presso il Mar Morto. Gli scavi condotti, a partire dal 1951, nel [...] in religiosi sedentarî, furono fondati c. veri e proprî, il cui modello si diffuse nei paesi convertiti. Prima essi, ancor poco numerosi, occupavano dimore fisse solo durante la stagione delle piogge; poi l'ordine buddista si sviluppò in modo tale ...
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INNOCENZO da Caltagirone
Dario Busolini
Nacque in Sicilia, a Caltagirone, il 24 ott. 1589, da Pietro Marcinò e Laura Barone, che lo battezzarono con il nome di Giuseppe.
Come tutti i nove figli di questa [...] le costituzioni reintrodotte da I. già stabilivano il numero minimo di dodici frati per convento.
L'unico di A. Nestler, Caltagirone 1989; I frati cappuccini. Documenti e testimonianze del primo secolo, a cura di C. Cargnoni, I-IV, Perugia 1989-93, ad ...
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BENEDETTO
Marina Rossi
Di famiglia nobile, B., detto il Giovane in quanto secondo abate di questo nome a S. Michele della Chiusa, nacque a Tolosa, da Bernardo, nel 1033; fu portato dal padre al monastero [...] quali si occupava personalmente, cercò di aumentame il numero, reclutandoli principalmente tra i cadetti delle famiglie , per tentare in ogni modo di porvi termine; in una prima lettera del 1074 invitava i due contendenti a presentarsi a Roma per ...
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PAPPALARDO, Salvatore
Sergio Tanzarella
– Nacque a Villafranca Sicula, in provincia di Agrigento, il 23 settembre 1918 da genitori originari di Zafferana Etnea, Alfio, maresciallo dell’Arma dei carabinieri, [...] è quasi il punto di arrivo dell’analisi da lui compiuta nei primi dieci anni di episcopato: «La mafia è pretesa di fare a convegni delle chiese di Sicilia nel 1985, 1989 e 1993, numerosi convegni diocesani e nel novembre del 1995 si celebrò a ...
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FEDELI, Francesco, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1738 dal pittore Domenico e da Elena Zuliani, assunse dal padre il soprannome, poi cognomizzato, di Maggiotto. [...] un Fratello (Tessier, 1882), oggi non più rintracciabili.
All'ultimo decennio del Settecento e ai primi anni dell'Ottocento data, poi, un ristretto numero di opere del F. che segnano una marcata involuzione stilistica: la Sacra Famiglia (1790) della ...
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GUALANDI, Giovan Bernardo
Simona Mammana
La data di nascita del G., non documentata, cade probabilmente al principio del XVI secolo, se si prende come punto di riferimento il 1526, anno della sua prima [...] di Polibio della prima guerra cartaginese (Biblioteca apost. Vaticana, Ott. lat., 1832) dalla versione latina di Leonardo Bruni, con lettera di dedica del 5 febbr. 1532 ad Alessandro de' Medici duca di Penne (poi di Firenze), nel "numero de' servi ...
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LOFFREDO, Enrico
Simone Ragagli
Nacque a Napoli nel 1507, da Francesco, presidente del Regio Consiglio, e da Beatrice, appartenente a un ramo non precisato dei Caracciolo.
Lo zio, da identificare con [...] dei vescovi e negato valore alle deleghe, numerosi presuli rilasciarono ugualmente una procura, accettata dalla . tornò su questi argomenti anche dopo la promulgazione di un primo decreto sulla residenza, le cui votazioni avevano palesato ampi margini ...
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GRANATA, Mauro
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Messina nel 1804, da Antonino, appartenente a una famiglia dell'antico patriziato cittadino nota per essere proprietaria dei bagni termali di Alì, e da [...] Granata) della LanternadiMessina, un mensile fondato nel 1846 e diretto da G. Crisafulli Trimarchi, che già nel primonumero ospitò un suo intervento sul giornalismo in cui, delimitando la portata educativa della stampa ("Troppa informazione disgusta ...
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FOSCARI, Polidoro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nel 1409 o nel 1410 da Francesco, detto Franzi, di Giovanni, e da Sterina, figlia di Sguros Bua Spatas, despota di Lepanto.
Mentre i tre fratelli [...] la conseguenza pratica era che un certo numero di parrocchie facevano parte dell'arcidiocesi ambrosiana XIV-XV, Firenze 1968, p. 387; L. Pesce, La Chiesa di Treviso nel primo Quattrocento, I, Roma 1987, p. 331; M.L. King, Umanesimo e patriziato a ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...