L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] cause accidentali. In genere, tuttavia, i medici divennero sempre più consapevoli della necessità di un grande numero di casi coronati da successo, prima di poter indicare una nuova terapia. Il medico di Birmingham William Withering (1741-1799), per ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] nei quali essi riapparissero" (Historia corporis humani, sive Anatomice, 1502, I, p. I). Questi primi esempi furono seguiti da numerosi altri medici del Rinascimento. In genere, il riscontro della lesione organica integrava un'osservazione clinica ...
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Follia
Sergio Moravia
Leonardo Ancona
Il termine follia, come il suo sinonimo pazzia, indica uno stato generico di alienazione mentale. Di difficile definizione da parte del sapere medico e psicologico, [...] è, in effetti, il folle e perché è definito tale? La prima risposta da dare a questo proposito è che anche all'interno di , come si vede, lato sensu culturali - sono nel maggior numero dei casi le sorgenti generative della follia. Il soggetto devia, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] principio eziologico fondamentale delle neoformazioni tumorali. Secondo la sua ipotesi, durante le prime fasi dello sviluppo si sarebbe prodotto un numero ridondante di cellule che potevano rimanere in parte inutilizzate nel tessuto adulto. Essendo ...
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Francesco D'Agostino
Procreazione assistita
Un altro modo di procreare: la scienza può sostituirsi alla natura?
La prospettiva bioetica
di Francesco D'Agostino
21 giugno
Il Senato, dopo un acceso dibattito [...] procreare, e soltanto qualora i metodi terapeutici non risultino idonei e non senza prima aver esperito tentativi meno invasivi.
Tabella 3
La tab. 4 offre il numero dei cicli iniziati, dei cicli completati e la percentuale di gravidanze ottenute per ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] sono interne ai testi, e si sa che il M. continuò ad aggiungere numerose postille almeno sino al 1628 (I, pp. XXX s.). Dell'ultima versione più lunga, la prima parte - Alcune considerationi attorno alla pittura come di diletto di un gentilhuomo ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] tavolo delle autopsie, molti si resero conto che, in un gran numero di casi, non era possibile curare la malattia in alcun modo (da cui 'morfina'). Negli anni Venti alcune tra le prime case farmaceutiche, come la Morson di Londra, la Seitler e ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La medicina nell'Atharvaveda
Antonella Comba
La medicina nell'Atharvaveda
Il testo vedico più ricco di nozioni di carattere medico è l'Atharvaveda (Veda degli Atharvan). [...] è stato separato" (ibidem, IV, 12, 3-5).
Una prima forma di chirurgia è stata individuata nell'inno I, 3, che alle loro funzioni, ma anche secondo il colore, la grossezza, il numero e l'orientamento nel corpo. In un inno utilizzato per fermare le ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata [...] Mason Cox, di William Hallaran e di molti altri. Le case di internamento private aumentarono di numero e di importanza sin dalla fine del XVIII sec., ma in un primo tempo esse non ebbero il ruolo di centri di ricerca e di elaborazione teorica. La ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Psichiatria e istituzioni
Elaine Murphy
Psichiatria e istituzioni
Il termine 'psichiatria' è entrato nell'uso comune soltanto verso l'inizio del XX sec., ma la nascita [...] . Francis Willis, per esempio, che nel 1788 curò per la prima volta Giorgio III, era un medico e al tempo stesso un e alla cura si trasformarono in luoghi che ospitavano un numero crescente di disadattati ed emarginati sociali, di incapaci e ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...