GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] che nella sintesi dei suoi piani geometrizzanti ben esemplifica la sua adesione al clima di Valori plastici. Difatti, nel primonumero del 15 nov. 1918 di Valori plastici fu riprodotto un suo paesaggio intitolato Casolare, forse uno di quelli appena ...
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DEODATO di Orlando (D. Orlandi)
Giovanna Damiani
Pittore lucchese ma largamente operoso anche a Pisa, noto per alcuni dipinti firmati e datati cui si accompagna un certo numero di documenti. La prima [...] stilisticamente un trait d'union fra lo stile dei Berlinghieri e il Crocifisso firmato da D. nel 1288 e, in generale, le prime opere a lui riferibili.
Se l'attribuzione a D. del Crocifisso già in S. Francesco a Pisa potrebbe comprovare la formazione ...
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GRANDI, Alfredo (noto anche con lo pseudonimo di Garzia Fioresi)
Andreina Ciufo
Nacque a Vigevano, presso Pavia, il 3 giugno 1888 da Giuseppe, militare di professione, e da Elisabetta Mainardi.
Nel 1902 [...] non consentono una ricostruzione precisa degli anni formativi e delle esperienze iniziali nel mondo artistico poiché un gran numero dei primi lavori venne distrutto dallo stesso artista. Iscrittosi all'Accademia di belle arti, nel 1905 il G. ottenne ...
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GIUDICI, Carlo Maria
Giuseppe Stolfi
Nacque il 25 marzo 1723 a Viggiù, presso Varese, da Giovanni Battista e Orsola Buzzi (Caprara). Il padre era intagliatore, ossia scultore di ornati, della Fabbrica [...] destro. Questa decisione fu all'origine di un crescente numero di commissioni per gli scultori del duomo: tra essi, Si ha notizia, oltre che di una figlia alla quale si devono i primi cenni biografici su di lui (Beretta, pp. 62-64), di tre figli ...
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GREGORI, Carlo Bartolomeo
Nicola Iodice
Nacque a Lucca il 18 apr. 1702 da Pellegrino di Tomeo e Maria di Nardi. Pochi mesi dopo la sua nascita la famiglia, di umili origini, si trasferì a Firenze in [...] di Firenze.
Il volume fu pubblicato solo nel 1744, ma una delle prime lastre fu realizzata proprio dal G. da un disegno di G. Ferdinando.
Il G. morì a Firenze il 12 dic. 1759.
Numerose incisioni del G. apparvero solo dopo la sua morte. Nel 1762 ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] fatica e laboriosi affanni", e che vengono elencate in numero di ventidue dopo il proemio, sono di carattere a noi.
La Theorica et pratica èdivisa in quattro libri, il primo dei quali tratta in via preliminare di tutto quanto necessita a chi ...
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LUPOTTI (Lupoto, de Lupotis, de Durio), Bartolomeo (Bartholomaeus de Grignasco, de Novaria)
Arnaldo Ganda
Nacque probabilmente a Grignasco, nel Novarese, nel primo ventennio del XV secolo. Il padre [...] l'Archivio del Banco di S. Giorgio (Morandi, p. 146). I primi a darne notizia furono Belgrano nel 1866 e Varni nel 1870 e ampi con alcuni capi di vestiario. Per fronteggiare il gran numero di commissioni, il L. dovette ricorrere alla prestazione ...
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LORENZO di Bicci
Grazia Maria Fachechi
L'attività di L., nato presumibilmente a Firenze intorno alla metà del Trecento e morto, forse, tra il secondo e il terzo decennio del Quattrocento, è documentata [...] gli scarsi dati biografici e il piccolo numero di opere rintracciate a lui attribuibili con pp. 3-16; C. Frosinini, Il passaggio di gestione in una bottega pittorica fiorentina del primo '400: L. di B. e Bicci di Lorenzo, in Antichità viva, XXV (1986 ...
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LAMA (della Lama), Giovan Bernardo
Valentina Sapienza
Nacque a Napoli in una data imprecisata, comunque collocabile nel primo trentennio del secolo XVI, da Matteo, o Maczeo, pittore documentato nella [...] più plausibilmente nella bottega del padre. Qualche anno prima, mentre l'eco delle posizioni di Polidoro e Concezione dei Cappuccini la società Buono-Lama si assicurò un gran numero di commissioni; ma l'edificio andò distrutto in un incendio nel ...
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DINI, Antonio
Alberto Cottino
Figlio di Pompeo e di Elena Tonini, nacque a Roma verso l'anno 1700, come si può dedurre dalla supplica da lui rivolta nel 1760 al Senato veneziano (Urbani de Gheltof, [...] sono prove che possano attestarlo con sicurezza, che i suoi primi lavori vadano ricercati tra gli arazzi marcati dal Ferloni e sono conservati nel palazzo reale di Torino.
Oltre a numerosi lavori di minore importanza (tappeti, coperte, rivestimenti di ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...