Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] nei tempi preistorici sono ormai accertati, in seguito a numerose scoperte, dalle rive dell'Atlantico a quelle del chiodetti, e la lama spesso larga, triangolare, che va allungandosi fino a raggiungere il e forma conico-piramidale: i talayots, ...
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. L'arco, considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, la portata e anche la sottotesa dell'arco stesso. La [...] policentrica. Essa per ragioni di simmetria ha un numero dispari di centri. Accenniamo brevemente al tracciamento di e sorreggenti un frontone triangolare. In questo modo dai magnifici rilievi raggruppati a forma piramidale dell'Anguier e del Girardon. ...
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Definizione. - L'architettura è insieme l'arte e la tecnica di costruire gli edifici. Nelle definizioni scolastiche e nelle rappresentazioni simboliche che ad essa si riferiscono, talvolta la vediamo posta [...] le figure a rapporti costanti di numeri semplici nei triangoli egiziani, ovvero le ben più complesse architettoniche: la forza (p. es. secondo la forma volumetrica piramidale o secondo la gradazione del rivestimento di bozze); la vitalità ( ...
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ORECCHIO
Silvio RANZI
Umberto CALAMIDA
Paul LESTER
Umberto CALAMIDA
(fr. oreille; sp. oreja; ted. Ohr; ingl. ear).
Anatomia e Embriologia comparate. - Negli embrioni dei Vertebrati (v. fig. 1), [...] quali il lobo sostiene anelli sempre più numerosi e pesanti, e presso gl'indigeni delle un riflesso luminoso a forma di un triangolo isoscele diretto verso il basso e il fuoriesce con tendine sottile dalla eminenza piramidale; si dirige verso l'avanti ...
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Il campanile inteso come costruzione elevata per diffondere il più lontano possibile il suono delle campane (vera chiesa delle campane, come lo chiama Giovanni di Garlande nel suo Dizionario, 1245), per [...] in numero progressivo dal basso all'alto, tetto basso a quattro displuvî, oppure (a partire dal sec. XI) guglie piramidali di di dettaglio di carattere lombardo e la caratteristica del frontone triangolare che ne termina ogni faccia: è forse qui l' ...
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Classe di Echinodermi (v.) del gruppo dei Pelmatozoi (Pelmatozoa Leuckgart): la sola, fra questi, che comprenda specie tuttora viventi, riunite in circa 15 generi. Sono caratterizzati dal possedere un [...] dagli altri per un maggior numero di piastre e per la moltissimi fossili si trova una piastra orale triangolare; i vertici di queste cinque piastre 1° Ordine: Larviformia, a vòlta calicinale piramidale, costituita di piastre triangolari orali. Teca ...
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Rinviando il lettore alla voce colore, per le notizie relative alla fisica dei colori, alla tecnica del loro uso pittorico e ai fenomeni di contrasto, qui diciamo della cromatica in senso stretto, che [...] . Questo riconoscimento condusse al diagramma triangolare di Meyer, prima correzione di infinito, Lambert propose il suo diagramma piramidale, o tetraedro, a un vertice del insieme di colori primarî assai più numeroso di quello della tavolozza d' ...
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Materiali
Mario Collepardi
Antonio Cocco
Gernot Kostorz
Antonio Paoletti e Arnaldo D'Amico
Paolo Corradini e Luigi Nicolais
Materiali cementizi di Mario Collepardi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. [...] PBB = 1 e che PBAcB = PABcA), se Z è il numero di immediati vicini (per es. 12 per la struttura cubica a facce durezza Vickers (HV, penetratore piramidale, angolo di apertura 136 per orientazioni iniziali interne al triangolo standard e che il tratto ...
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Informatica
Fabrizio Luccio
Franco P. Preparata
Carl-Erik Fröberg
Piero Sguazzero
Piero Dell'Orco e Tomaso Poggio
Teoria della computazione di Fabrizio Luccio
SOMMARIO: 1. Origine e motivazioni. [...] rispettivamente triangolare superiore e inferiore. Il calcolo delle matrici sparse è numericamente risultano equivalenti.
Sviluppiamo ora in serie u rispetto alle funzioni ϕj a forma piramidale:
e usiamo la formula (∇u, ∇v) = (f, v) prendendo ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] numerosi di quelli degli astrociti, evidenziabili con i metodi di impregnazione argentica. Il nucleo, generalmente dislocato a un'estremità del citoplasma, è triangolare a seconda del tipo neuronale: i neuroni piramidali delle lamine III, V e VI della ...
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piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...
cuspide
cùspide s. f. [dal lat. cuspis -ĭdis «punta della lancia»]. – 1. Punta, vertice; in partic., l’estremità appuntita della lancia, di una freccia, ecc.; per estens., nel linguaggio poet., asta: l’acuta c. lampeggia Nella destra d’Achille...