LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] le opere destinate al marchese Landi, come testimonianza periodica dei progressi compiuti, dal Prometeo alla rupe Apollinare, dov'erano ubicati i locali della scuola. Tra i numerosi allievi ebbe T. Minardi (ritratto intorno al 1821: Roma, Accademia ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] scienze di Torino, cui era membro. Ma l'interesse preminente di questo periodo è di tipo accademico-erudito, dettato dalla necessità di rispondere alle attese delle numerose istituzioni dotte che lo avevano accolto tra i propri soci: dalla Society ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] forma di governo, pubblicò per breve tempo il periodico Il Nazionale italiano, politico e letterario. Quando presidente della Società frenologica di Parigi e pubblico lettore in numerose altre società. Una collezione frenologica (teste di uomini e ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] Nell’ambito della ricerca, inoltre, in questo stesso periodo sviluppò concettualmente la serie delle Superfici in tensione, importante antologica, affiancando alle sculture un considerevole numero di dipinti, acquerelli e disegni afferenti al ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] acuì il suo atteggiamento contestativo, che si esprimeva violentemente nel periodico La Testa di ferro, da lui diretto a Milano. e diresse col Settimelli fino a tutto il 1929. Il primo numero del giornale usciva il 10 marzo 1923, "130 giorni dopo ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] sostegno al governo si riscontra ancora ad esempio nei numeri del 16 e 19 marzo 1902 (articoli La di G. Perticone, Roma 1962, p. 89; O. Majolo Molinari, La stampa period. romana dell'Ottocento, Roma 1963, p. 503; G. Salvemini, Carteggi(1895-1911), ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] andarono intensificando nella società toscana dagli anni cinquanta fino al periodo di Firenze capitale" (R.P. Coppini, L. G stor. pistoiese, n.s., III (1961), pp. 166-213. Gran numero di lettere del, e al, G. si trovano inoltre negli epistolari editi ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] economiche.
Appunto con un articolo intitolato Economia commerciale esordì nel giornalismo il 4 dic. 1840 sul primo numero dell'Espero, periodico alla cui nascita aveva contribuito e che rappresentava una novità ardita nel clima di quegli anni, fino ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] al pittore e incisore siciliano S. Cucinotta, con il quale aveva già pubblicato nel 1865 i due soli numeri del periodico L'Arte moderna, contribuì in modo significativo alla determinazione della teoria della "macchia", "un accordo di toni, cioè ...
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LO GATTO, Ettore
Emanuela Sgambati
Nacque a Napoli, il 20 maggio 1890, da Domenico e da Clelia Çesbron de la Grennelais. Trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Porto San Maurizio e a Livorno.
Del suo [...] nella Rivista di letterature slave, un "atto di nascita".
Del periodico fu artefice il solo L., il quale ne commentò così le L'estetica e la poetica in Russia.
Enorme è il numero di traduzioni, precedute da note introduttive e corredate di ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
periodico2
perïòdico2 agg. [dal lat. periodĭcus, gr. περιοδικός, der. di περίοδος «periodo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha luogo, si manifesta o si ripete a intervalli regolari, o più o meno regolari, di tempo: sottoporre, sottoporsi a controlli...