Materia soffice
Michael E. Cates
La fisica della materia condensata soffice si occupa di colloidi, soluzioni polimeriche, emulsioni, schiume, soluzioni tensioattive, polveri e materiali simili. Si tratta [...] G, che è dell'ordine di kTN/V, vale a dire kT volte il numero di 'gradi di libertà elastici' (N) per unità di volume V. I valori sono cristalli liquidi. I cilindri mostrano un ordine periodico (cristallinità) in due direzioni, ma una configurazione ...
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Molecole
Sergio Carrà
La pubblicazione nel 1808 del New system of chemical philosophy di John Dalton riconfermò ‒ ma in un nuovo contesto ‒ l'idea lavoisieriana che tutti i corpi fossero riducibili [...] trova sulla loro stessa riga del sistema periodico degli elementi. In tale configurazione sono presenti a tutti i tipi di legami presenti nella molecola, mentre nXY indica il numero di legami del tipo X−Y. Questa regola di additività va applicata con ...
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La grande scienza. Sistemi disordinati
David Sherrington
Sistemi disordinati
I sistemi disordinati sono estremamente comuni e appaiono con svariate forme e componenti in discipline molto differenti, [...] sia congelate (o variabili molto lentamente) sia non periodiche spazialmente (come in un cristallo). Esempi di solidi trovare una maniera di separare i vertici in due gruppi avendo il numero massimo di spigoli tra i due gruppi; esso si trasforma in un ...
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Superfici, fisica delle
Gianfranco Chiarotti
La maggior parte dei solidi presenta una struttura cristallina nella quale gli atomi sono disposti nei vertici di un reticolo periodico tridimensionale. [...] sono essenzialmente dovuti alla terminazione del potenziale periodico sulla superficie del solido. L’energia associata senza subire processi di ricombinazione che ne ridurrebbero il numero; si ha cioè approssimativamente la stessa corrente attraverso ...
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Sistemi disordinati
David Sherrington
I sistemi disordinati possono trovarsi ovunque e apparire con svariate forme e componenti in discipline molto differenti, fra cui la fisica dello stato solido, [...] sia congelate (o molto lentamente variabili) sia non periodiche spazialmente (come in un cristallo). Esempi di solidi una maniera di separare i vertici in due gruppi, avendo il numero massimo di spigoli tra i due gruppi; esso si trasforma in un ...
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Caos deterministico
Angelo Vulpiani
Il programma di formalizzazione matematica della realtà inaugurato con la pubblicazione, nel 1687, dei Principia Mathematica di Isaac Newton è un punto di riferimento [...] la misura invariante è quella di Lebesgue: dμ(x)=dxdy. Se u/v è un numero razionale, il sistema [16] è periodico; se u/v è irrazionale, il moto è quasi-periodico ed ergodico. In tale sistema non si può avere il rilassamento della ϱt verso una densità ...
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Nanostrutture
Francesco Priolo
Emanuele Rimini
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture artificiali di dimensioni nanometriche [...] II e VI o del III e V Gruppo della tavola periodica). La tecnica di composizione dei colloidi a monodispersione è antica e sorta di cascata, cosicché un singolo elettrone causa un gran numero di emissioni stimolate. Nei laser a cascata quantica l' ...
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La grande scienza. Fisica delle superfici
Gianfranco Chiarotti
Fisica delle superfici
Nei solidi cristallini gli atomi sono disposti nei vertici di una struttura spaziale triplamente periodica, il reticolo. [...] superficiali sono essenzialmente dovuti alla terminazione del potenziale periodico sulla superficie del solido. L'energia associata cella elementare (della superficie ricostruita) contiene un grande numero di atomi.
Il metodo è stato applicato con ...
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Galilei, Galileo
Paolo Galluzzi
Il padre della scienza moderna
Nel Seicento il grande scienziato e filosofo Galileo Galilei ha confermato con le sue osservazioni astronomiche, condotte con il cannocchiale, [...] pianeta sul proprio asse la causa meccanica del fenomeno periodico delle maree, e per provarlo ha fatto ricorso all'esperimento.
Negli scritti di Galileo si trovano numerosi riferimenti a esperimenti, in molti casi mai effettivamente realizzati ...
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vettore
vettóre [agg. m. e s.m. (per il f. → vettrice) Der. del lat. vector -oris "conducente, portatore", dal part. pass. vectus di vehere "condurre, portare"] [ALG] Ente che permette di descrivere [...] 0. La seconda operazione è quella di prodotto di un v. v per uno scalare r (numero reale); il risultato è il v. v' che ha il modulo v'=|r|v, la e a due a due ortogonali. ◆ [ANM] V.-periodo: → periodico: Funzione periodica. ◆ [ALG] V. riga: v. i cui ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
periodico2
perïòdico2 agg. [dal lat. periodĭcus, gr. περιοδικός, der. di περίοδος «periodo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha luogo, si manifesta o si ripete a intervalli regolari, o più o meno regolari, di tempo: sottoporre, sottoporsi a controlli...