Meteorologiche, previsioni
AAndrea Buzzi
di Andrea Buzzi
Meteorologiche, previsioni
sommario: 1. Cenni storici. 2. I modelli numerici di previsione e l'avvento del calcolatore elettronico. 3. L'assimilazione [...] stato) di variabili Xi (dove l'indice i varia da 1 al numero totale delle variabili, n), la legge evolutiva si può esprimere con: non scegliere una regione dove piove abbondantemente durante il periodo monsonico - la frequenza di piogge di questa ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] della sua vita Petzoldt divenne molto conosciuto per i numerosi libri e articoli nei quali cercava di dimostrare, a . È un caso fortuito che questo sia stato anche il periodo nel quale furono forgiati i più profondi e significativi cambiamenti nel ...
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Tempo e clima
Costante De Simone
Tempo e clima sono tra i primi fenomeni osservabili di cui l'uomo ha esperienza; essi sono da sempre oggetto di interesse in ambito sia individuale sia sociale. Gli [...] siano le serie di dati raccolti, il numero e la frequenza degli eventi meteorologici osservati sono e si ritiene che siano responsabili dell'aumento del livello dei mari nel periodo dal 1993 al 2003. Il livello globale degli oceani è aumentato di ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] Nei primi decenni di vita Newton crebbe, quindi, in un periodo di instabilità politica e di conflitti religiosi. La sua maturità della tradizione alchemica.
In effetti, è testimoniato da numerosi manoscritti che Newton, come molti suoi contemporanei, ...
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CONFIGLIACHI, Pietro
Stefano Ramazzotti
Nacque a Milano il 7 novembre 1777 da Felice e da Francesca Borsieri. Studiò prima privatamente, poi nelle scuole arcimboldiche di S. Alessandro in Milano, dirette [...] ed una prefazione da lasciar credere che sue fossero le numerose note, alcune molto lunghe ed importanti, e che al F.Scolari, Il fisico P. C. successore delVolta a Pavia, in Periodico della Società storicacomense, XXIX (1932), pp. 63-68; T. Abbiati, ...
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LORGNA, Antonio Maria
Ettore Curi
Nacque a Cerea, presso Verona, il 18 ott. 1735 da Domenico, ufficiale di cavalleria dell'esercito veneto, e Teodora Quarotrio. Battezzato come Antonio Maria, nelle [...] i dati di un anno, che poi pubblicò sul periodico veneziano Giornale d'Italia spettante alle scienze naturali, e matematica, chimica, idraulica, topografia, il L. lasciò un gran numero di inediti su vari argomenti, conservati a Verona in parte presso ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] (autonomo, in senso proprio, invariante nel tempo, libero, lineare, periodico): v. sistemi, teoria dei: V 316 f sgg. ◆ [MCC a) in senso stretto, quei s. (nuclei atomici) composti da un numero di nucleoni minore o uguale a 4; (b) in senso più ampio ...
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moltiplicatore
moltiplicatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. multiplicator -oris, dal part. pass. multiplicatus di multiplicare (→ moltiplicando)] [LSF] Ciò che moltiplica qualcosa, sia nel signif. [...] attua la moltiplicazione di frequenza di un segnale elettrico periodico; a seconda che il fattore di moltiplicazione è 2 la tensione massima della tensione alternata d'ingresso, essendo N il numero degli stadi (uno stadio è formato da un diodo e dal ...
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oscillazione
oscillazióne [Der. del lat. oscillatio -onis, dal part. pass. oscillatus di oscillare (→ oscillatore)] [LSF] Termine nato nella meccanica per indicare il moto di un punto che si sposta periodicamente [...] a oscillare dall'esterno, per es. da una forza meccanica periodica nel caso meccanico, da una forza elettromotrice indotta da un delle due precedenti). ◆ [FSN] O. neutrone-antineutrone: v. barionico, numero: I 339 c. ◆ [EMG][MCC] O. persistenti: o. ...
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nucleo
nùcleo [Der. del lat. nucleus "gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto", da nux nucis "noce"] [LSF] La parte centrale di qualcosa, in quanto appaia più compatta del resto oppure venga considerata [...] n., espressa in valore assoluto della carica del-l'elettrone e, al tempo stesso, il numero d'ordine dell'elemento, cui il n. appartiene, nel Sistema periodico degli elementi chimici; l'aggregato di protoni e neutroni in cui un n. consiste è tenuto ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
periodico2
perïòdico2 agg. [dal lat. periodĭcus, gr. περιοδικός, der. di περίοδος «periodo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha luogo, si manifesta o si ripete a intervalli regolari, o più o meno regolari, di tempo: sottoporre, sottoporsi a controlli...