Fisica
Nella fisica dei solidi, imperfezione, localizzata o no, di un reticolo cristallino.
In cristallografia i cristalli perfetti, insiemi di atomi o molecole distribuiti in un reticolo regolare di punti [...] ogni deviazione dalle norme geometriche di un reticolo perfettamente periodico.
La comprensione odierna della natura delle deviazioni dai dei semiconduttori e dei fosfori, anche se presenti in numero molto minore degli atomi normali (per es., anche un ...
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Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio la t. aveva, approssimativamente, la forma di una croce di s. Andrea; ma già nell’alfabeto greco questa si raddrizzò e il [...] sonorizzazione fu accolta più tardi dalla Toscana per imitazione in un buon numero di parole, che sono quindi entrate in italiano con -d- usualmente il tempo, la maiuscola T il periodo di un fenomeno periodico. In meccanica, T è usata per indicare ...
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Astronomia
Il tempo impiegato da un astro (stella, pianeta, satellite ecc.) a compiere un’intera rotazione intorno al proprio asse (p. di rotazione), o un’intera rivoluzione intorno a un altro astro (p. [...] . breve quello in cui si suppone che non muti il numero delle imprese sul mercato e che rimanga inalterata la consistenza degli a essere gli stessi. Per un punto materiale P animato di moto periodico, per es. di moto circolare uniforme, il quale a un ...
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Capitolo della matematica che studia ogni variazione di tipo qualitativo che si possa riscontrare negli elementi di una famiglia di curve o di superfici o di campi di vettori, ecc., di;pendente da un certo [...] Una prima classificazione si basa sulla codimensione di W, ossia sul numero dim V−dim W: il caso più semplice è quello della un ciclo limite e il passaggio da un moto quasi-periodico al moto su un attrattore strano. La rappresentazione di ...
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Astronomia
Angolo, variabile con il tempo, formato dal raggio-vettore che congiunge il centro dell’orbita con il corpo celeste (pianeta, satellite, stella doppia) descrivente l’orbita ellittica e dall’asse [...] non circolarità) delle orbite planetarie.
Anno anomalistico (o periodico), l’intervallo di tempo (365d6h13m53s) tra due passaggi le deviazioni di conformazione (malformazioni), per es. differente numero delle dita. Di a. funzionali si hanno esempi in ...
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Denominazione che, specie nel passato, si dava al prodotto gassoso, radioattivo, derivante dalla disintegrazione di elementi radioattivi. Si tratta di isotopi di numero atomico 86, omologhi superiori dello [...] Xeno nel sistema periodico degli elementi, che si comportano come gas nobili e che hanno numero di massa fra 204 maggiore interesse sono quello derivante dalla disintegrazione del radio (rado, numero di massa A=222), quello derivante dal torio (toro, ...
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RADIAZIONE (XXVIII, p. 675)
Eduardo AMALDI
Francesca BACHELET
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Lo straordinario sviluppo che negli ultimi anni si è avuto nel campo delle ricerche sulle r. ionizzanti è stato ed è tuttora principalmente [...] e la costante Kz può venir determinata tenendo presente che il numero totale di corpuscoli primari di qualunque Z e di energia superiore attività solare del 1954.
L'effetto diurno (variazione con periodo di 24 ore e fase dipendente del tempo locale) ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] particelle elementari. Durante gran parte di questo periodo ciò che oggi si chiama fisica delle La carica Q è legata al valore della carica elettronica e, all'isospin I e al numero quantico barionico B dalla relazione Q=e(I3+B/2), dove B vale 1 per i ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] dalla corda dipende da tensione (peso), sezione e lunghezza (numero e misura). Come rappresentazione di tutte le cose, la scienza luce non avesse natura corpuscolare, ma fosse un movimento periodico di un mezzo sottile e molto elastico, l'etere. ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] salute pubblica. Un diario delle osservazioni tenuto con cura aveva buone possibilità di essere pubblicato sul periodico di qualcuna delle numerose società letterarie, agrarie e scientifiche del tardo Illuminismo; esso era in sintonia con lo spirito ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
periodico2
perïòdico2 agg. [dal lat. periodĭcus, gr. περιοδικός, der. di περίοδος «periodo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha luogo, si manifesta o si ripete a intervalli regolari, o più o meno regolari, di tempo: sottoporre, sottoporsi a controlli...