Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] ad altro non gli servì che a trarne rime e versi senza numero, quali gli richiedeva la società fra cui viveva e che erano per Vi è un Bertola che vagheggia il mondo musicale e per lui perfetto del Metastasio, e in quel mondo della musica ma anche del ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] , si vedono abitazioni malsane, «luochi immondissimi», «numero grande di povertà», estremi d'abbrutimento umano in calli senso della storia e il miglior modo per esporla, il perfetto ambasciatore, l'ottimo uomo di stato, il migliore governo, ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] e, quindi, le dottrine e il sapere che rendono l'uomo perfetto. Non solo: usando il «volgare» per la sua poesia, egli 'Astrologia a quello di Saturno. Per le dottrine che eccedono il numero delle sette Arti del trivio e del quadrivio, la Fisica e ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] , Joseph Conrad sa di disegnare con essa, com'egli dice, perfetti intrecci sul ghiaccio, ma sente sotto i suoi piedi l'ignota , scopre che il segno i, corrispondente alla √-1 indica un numero che non esiste; la civiltà, che si basa sulle parole, ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] Orrico 1992, p. 437). Nel reportage narrativo di Mailer ‒ ma numerosi altri si propongono come validi esempi ‒ prevale l'intento di disvelare un sistema di vita sempre mutabile ma nato dal perfetto equilibrio tra spirito e corpo. Appaiono allora in ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] 1515, quando fu affidato alla stampa ed ebbe subito numerose edizioni, epitomi e commentari, tra i quali basterà qui essere veramente conosciuta soltanto quando se ne possieda una definizione perfetta, la quale, a sua volta, può essere evidente di ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] notitia Nicolaio, v'era uno a Lubichi nella Magna, uno finito et perfetto, fece tanto Nicolaio con Cosimo de' Medici, che, per mezo d greco che lavorò alla Ca' Giocosa, Pietro Cretico, con numerose annotazioni di un allievo di Vittorino, che va forse ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] Novellino, che ne è, nel Duecento, il risultato più perfetto. Si possono esaminare due novelle vicine, e diversamente intonate ( sono connesse, cioè la rima e lo ri[ti]mo e lo numero regolato: sì come non si può bene manifestare la bellezza d'una ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] corrente o di un determinato periodo con i dati statistici (numero e tipo di delitti, dinamica dei divorzi, flussi migratori, a un'ulteriore universalizzazione. Nasce l'idea di opere 'perfette' dell'età moderna, create secondo le regole e i modelli ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] e anche le latine pure e le greche. A picciol numero adunque si ristringono nel Goffredo le parole e i modi di di qui la sua unità spontanea ed essenziale, che si può dir perfetta, in quanto fa tutt'uno con la necessità dell'ispirazione. Questa unità ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...