BIANCHINI, Giuseppe
Sergio Cardarelli
Nacque a Cremona il 14 febbr. 1876 da Eterledo e da Maria Martinazzi in una famiglia benestante e, almeno per parte di madre, di origine nobiliare. Vincitore di [...] un'imponente riduzione (in parte spontanea e in parte imposta dallo Stato) del numero delle aziende di credito, che in pochi anni si ridussero di circa iooo unità, pari ad oltre il 25 % del totale; il salvataggio e il passaggio nella sfera pubblica ...
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FIESCHI, Scipione
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure e di Caterina Del Carretto dei marchesi del Finale, nacque probabilmente [...] . Ma, accanto a questa educazione a trattare alla pari coi sovrani d'Europa, il F. dovette ricevere anche rientrarono, attraverso porta d'Archi, alla testa di un gran numero di montanari armati, subito dopo l'ingresso vittorioso degli Adorno dalla ...
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GHERARDINI, Andrea
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze nella seconda metà del XIII secolo da Filippo di messer Pegolotto.
Il nonno, cavaliere, appartenente a una delle più antiche famiglie di Firenze, [...] bianchi e i ghibellini di Pistoia insieme con un certo numero di cavalieri e fanti forestieri armati, fece citare i membri le truppe fiorentine assediarono il castello, il G., al pari di Naldo, faceva probabilmente parte del gruppo di Gherardini ai ...
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BOSIO, Giovanni (Gianni)
Alfredo Martini
Nato ad Acquanegra sul Chiese (Mantova) il 20 ott. 1923 da Barbato Lorenzo, fabbro di mestiere e socialista di ideali, e da Ida Pellegrini, conseguì la maturità [...] sua formazione culturale procedette di pari passo con le prime esperienze antifasciste che si concretizzarono prima nella partecipazione alla nascita di un ciclostilato liceale, Chiaroscuri, sospeso dopo il primo numero dalle autorità fasciste locali ...
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BORRELLO (Burrellus, Oderisius dictus Burrellus)
Horst Enzensberger
Di famiglia d'origine longobarda, B. nacque da un conte Oderisio, e sposò Ruta figlia di un Pietro, dalla quale ebbe i figli Giovanni, [...] prestato al fratello Pandolfo III principe di Capua. Ma al pari degli altri principi dell'Italia meridionale B. e i suoi abate Desiderio nell'ottobre 1071, i Borrelli sono presenti in gran numero. Nell'anno 1073 nell'accordo di Venafro i conti di ...
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FIESCHI, Carlo
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò di Tedisio del ramo ligure dei conti di Lavagna e di una Leonora, di cui ignoriamo il casato, nacque forse a Genova, nella seconda metà del sec. XIII. [...] tra gli abitanti del borgo e quelli del contado; a questi ultimi fu concesso di sedere nel Consiglio generale in parinumero a quello degli abitanti del borgo ma non il diritto di rivestire cariche pubbliche. Il F. dovette, poi, affrontare le ...
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CATALDO Tarsino
Roberto Zapperi
Nativo di Tarsia in Calabria (oggi in provincia di Cosenza), risulta attivo a Palermo come notaio negli anni intorno al 1560. Probabilmente in virtù della sua professione [...] palazzo comunale. Sempre capeggiati da C., vi ritornarono però in numero assai maggiore di lì a poco, decisi a riprendere possesso pubblicamente il castigo esemplare riservato ai sediziosi suoi pari. Tradotto a Barcellona, alla fine di novembre fu ...
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DE NOBILI (Nobili), Leonardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 7 sett. 1526 da Antonio di Leonardo e da Lisabetta di Alessandro Mannelli. La sua famiglia, ascritta al quartiere di S. Maria Novella - [...] garantire la sicurezza del Mediterraneo, aveva bisogno di un ingente numero di navi; pertanto, in caso di bisognol per rafforzare di cinque anni e dietro il pagamento di un canone pari a trentamila ducati l'anno. Questo accordo aveva dato buona ...
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CATTANEO, Domenico, principe di San Nicandro
Carla Russo
Figlio del principe Baldassarre e Isabella Caetani, dei principi di Caserta e duchi di Sermoneta, nacque a Napoli il 20 dic. 1696. Sposò (1717) [...] - che contribuì non poco a rendere scarsamente efficace la reggenza. Dietro i due uomini si schierarono,infatti, in parinumero gli altri reggenti, di modo che più volte il Consiglio veniva ad essere paralizzato dall'esito nullo delle votazioni ...
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PENNACCHI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque a Bettona (Perugia) il 17 giugno 1811 da Giuseppe e Matilde Guiducci, originaria di Assisi.
Primo di quattro figli, a undici anni entrò come convittore laico [...] , destinati a connotare la vita di Pennacchi, andarono di pari passo; trasferitosi a Spoleto, su invito della città, per nella sua qualità di segretario riuscì a mettere in salvo numerosi documenti e a portare con sé a Perugia un cimelio come ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
pari1
pari1 (ant. pare) agg. [lat. par paris]. – 1. a. Uguale ad altra persona o cosa nella qualità determinata dal complemento, o uguale in genere: siamo p. d’età, di statura, di forza; le due colonne sono p. d’altezza (o più comunem. sono...