BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] 'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro, insignito in pari tempo della commenda di Gonzole presso Stupinigi, non privato poi a Venezia; riprende più volte in mano gli Annali e i numerosi volumi Delle rivoluzioni d'Italia. I sei grossi tomi in 8º pubblicati ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] di una qualche fama presso i contemporanei per il ragguardevole numero di codici posseduti; forse ebbe pure delle sorelle, anche e il legato apostolico Egidio de Albornoz e collegati. Del pari, nel gennaio del 1363 accettò di andare ad Avignone, ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] 'inizio degli anni Trenta, quasi regolarmente entrò ogni anno nel numero della zonta.
Si era sposato nel iSoi con Elena di redatto il 26 genn. del 1540, aveva lasciato eredi alla pari il figlio Giovanni e il rupote Leonardo, figlio dell'ultimogenito ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] la legislatura. I suoi interventi alla Camera non furono numerosi né particolarmente brillanti, ma equilibrati e temperati e non scuola rimane l'unico mezzo di elevar gli uomini alla pari colle istituzioni liberali e di mettere nel modo di pensare ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] Dolfin, già divorziata da Marcantonio Tiepolo, di grande bellezza e pari ingegno ma di scarse risorse economiche, che il matrimonio col maturo a residente, forte dell'appoggio di un nutrito numero di senatori. Con altrettanto impegno si dedicò alle ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] sua vita. L'esempio venne seguito dal giovane Offa, il quale, "pari ductus devotione mentis" nei confronti dei santi Pietro e Paolo, nell' 'imperatore; e, dall'altro, il rilievo e il numero dei personaggi che in tale occasione fecero parte del seguito ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] Arno. Certamente i Della Bella avevano costruito le proprie fortune - al pari di tante altre famiglie - con la mercatura e la banca.
probabile che si verificasse allora un allargamento del numero delle famiglie incluse nelle liste. L'elenco delle ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] Italiae" che le fonti attribuiscono ad A., al pari d'un altro potente del tempo, Bonifacio di Canossa di A. è una donazione a favore del monastero della Vangadizza di numerosi beni posti nel comitato padovano: questa donazione, fatta il 13 apr. ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] casa bancaria; tuttavia non sono da sottovalutare i numerosi contatti avuti a Torino con esponenti di quel moderatismo Firenze che stava sprofondando in una crisi economica irreversibile al pari dei suoi maggiori istituti di credito. L'anno successivo ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] III "pensiero alcuno d'occupare quel d'altri"; del pari netta la ripulsa del duca d'Urbino, anche se raddolcita - gli scrive il Senato, lodandone l'operato - tanto nel numero e nella qualità della gente ammassata sotto la tua direttione quanto ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
pari1
pari1 (ant. pare) agg. [lat. par paris]. – 1. a. Uguale ad altra persona o cosa nella qualità determinata dal complemento, o uguale in genere: siamo p. d’età, di statura, di forza; le due colonne sono p. d’altezza (o più comunem. sono...