BERNARDONI, Pietro Andrea
Silvana Simonetti
Nacque a Vignola il 30 giugno 1672 da Francesco e Lodovica Monsi. Sin dalla più giovane età dimostrò notevole attitudine agli studi letterari, che coltivò [...] del 1706, dalla morte del Cupeda. Considerato di pari grado con lo Stampiglia, ma sempre particolarmente stimato (come farà il Metastasio) e sono sempre di natura lirica. Il numero dei personaggi oscilla tra cinque e otto (La Clemenza di Augusto, ...
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DE AMICIS (d'Amico, Amici), Ruggero
Joachim Göbbels
Era probabilmente di origine messinese, nonostante che i suoi feudi si trovassero tutti in Calabria.
Un Guglielmo, "comes de Amico" e signore di Ficarra, [...] legazione inviata all'emiro di Tunisi salpasse con il numero di uomini precedentemente deciso; nel caso di malattia di "generate concilium." da tenersi a Foggia, il D., al pari degli altri giustizieri, fu incaricato di inviare due rappresentanti per ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] tentò di associare i contadini con azioni di taglio nominale basso, pari a 100 lire, da versarsi in rate settimanali o mensili. che, tra il 1899 e il 1905, vide ridursi il numero dei coltivatori impiegati da 1100 a 300. Alle prime manifestazioni della ...
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CAVALLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 7 sett. 1613, da Daria di Alvise Mocenigo e da Federico (1567-1618; rettore a Crema - affermerà riconoscente il musicista Francesco Cavalli - "mi condusse" [...] Giovanni, il C. venne destinato alla carriera politica al pari del fratello minore Giacomo (1617-1674) che fu provveditore affari criminali" nella convinzione che l'invio d'un nutrito numero di galeotti sia il miglior attestato della bontà del suo ...
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BUSINI, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nacque a Firenze il 22 febbr. 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia.
Fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, uno dei quattro [...] B. non vedeva in patria "facultà da potersi vivere e stare da pari suo", come dirà in una supplica posteriore (Lettere, cit., p. p. 230); ma ci furono conservate, almeno in copie, in numero di ventiquattro.
Durante Pinverno 1550-51 2 B. abitò a Fermo, ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Evangelista Torricelli
Nell'antiporta delle Lezioni accademiche, pubblicate postume nel 1715, troviamo un ritratto [...] spazio compreso fra la cicloide e la sua retta di base è pari al triplo del cerchio generatore. L'Opera geometrica include anche un , nella quale si poteva infondere acqua. Alla presenza di numerosi testimoni, egli poté appurare che, se la base del ...
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LEVANTO, Galvano da
Patrick Gautier-Dalché
Nacque, probabilmente a Genova, nella seconda metà del XIII secolo.
La vita del L. è nota solo dalle sue opere, assai scarne di dati biografici come di elementi [...] , originaria dell'omonima località ligure, è nota per numerosi suoi esponenti, attivi nella vita genovese, dei quali stata diversamente interpretata. Un'origine umbra è da scartare, al pari dell'opinione che vuole che il L. non avrebbe mai praticato ...
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FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] penisola in nome dell'imperatore d'Oriente Zenone. Al pari della maggioranza del ceto senatorio F. non si schierò subito in favore di Simmaco il quale aveva ricevuto un maggior numero di suffragi; Lorenzo venne inviato ad amministrare la diocesi di ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] si limitava alle proteste per la mancanza di un adeguato numero di "giovani di lingua", in sostanza interpreti, per far "spirito forte", faceva parte della cerchia del gruppo dirigente, alla pari di un Marco Foscarini o di un Giovanni Emo, ma - come ...
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DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] il capitolo fiorentino si divise in due fazioni, pari di forze, rendendo impossibile qualsiasi accordo, come sett. 1287 il D. entrò solennemente in Faenza accompagnato da un gran numero di prelati e di nobili fiorentini. Tra i primi atti del suo ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
pari1
pari1 (ant. pare) agg. [lat. par paris]. – 1. a. Uguale ad altra persona o cosa nella qualità determinata dal complemento, o uguale in genere: siamo p. d’età, di statura, di forza; le due colonne sono p. d’altezza (o più comunem. sono...