È la scienza che ha per oggetto le attestazioni scritte, di contenuto e significato giuridico (documenti). Essa perciò studia:1. i documenti in senso stretto, cioè le testimonianze scritte in determinate [...] Pietro e di S. Paolo e su l'altra il nome e l'ordinale del papa. È attaccato con filo di canapa nei mandamenta, cioè documenti contenenti antichi la cera spalmata su tavolette riunite di solito in numero di tre (triptychon) o anche di due o di più ...
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TEMPO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giovanni GIORGI
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Luigi VOLTA
. Anche considerato dal solo aspetto filosofico, il concetto del tempo ha dato origine a tal numero di riflessioni e di teorie, [...] della filosofia.
Fisica.
Il tempo è una particolare relazione ordinale fra gli avvenimenti, relazione che dà luogo a una misura come si sa, il suo periodo non è multiplo secondo un numero intero del giorno, perché misura 365 giorni e un quarto circa ...
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La ricerca scientifica nel campo dell'economia ha perseguito una duplice finalità: pervenire alla formulazione di leggi che spieghino il meccanismo economico e determinare le condizioni che occorre porre [...] come situazioni ottimali in senso paretiano (se n è il numero degli individui, l'insieme delle situazioni ottimali in senso paretiano tratta di una funzione determinabile soltanto in senso ordinale come le funzioni delle utilità individuali. È ...
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È un determinato punto fissato nel tempo, generalmente in corrispondenza del verificarsi d'un avvenimento di speciale importanza, e dal quale si cominciano a contare gli anni.
Oriente. - Nell'antico Oriente [...] 2, 3, 4, se trattasi di anni a. C.; per gli anni d. C., si sottrae 776 dal numero così ottenuto (esempio: Olimp. 72,3; 71 × 4 = 284 + 3 = 287; 777 − 287 = iniziò una nuova era che si indicò con un ordinale usato insieme con l'era cristiana fino alla ...
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(v. classe, X, p. 531)
Classi sociali, stratificazione, disuguaglianze. - Secondo la concezione realista od organica, una c. s. è un aggregato di individui che occupano una posizione simile nella struttura [...] o inferiore a quella di altri aggregati. Secondo la concezione ordinale, una c. s. è invece un insieme di individui ogni altro sistema. Perciò si ritrova in esso il maggior numero di c. specifiche, sviluppatesi storicamente in rapporto a un ...
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ZERO (fr. zéro; sp. cero; ted. Null; ingl. zero)
Michele Cipolla
Lo zero è da riguardarsi come numero nel senso cardinale (v. numero), quando risponde alla domanda "quanti sono gli oggetti (di una data [...] decimale, dove è rappresentato col segno (o cifra) 0, e denota (v. numerazione) assenza di unità (di un cert'ordine).
Lo zero è da riguardarsi come numero nel senso ordinale quando è considerato come punto di riferimento o come stato (o valore ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] cruciali della metamatematica.
Si poteva allora generare una sequenza di cardinali transfiniti di origine numerica:
Passando poi agli ordinali transfiniti Cantor studiava i modi non isomorfi con cui insiemi con la stessa cardinalità transfinita ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] essere anche di tipo cardinale e non solo ordinale. Questo difetto non ci sembra possa essere assolutamente , come si è già detto, è quello di poter sfruttare i numerosi archivi disponibili presso i vari enti pubblici, creando in tal modo un ...
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Industria
Luciano Cafagna
Premessa
Nella sua accezione moderna (fino ai primi decenni del secolo scorso il termine, nelle varie lingue, significava genericamente piuttosto attività economica o quel [...] periodi di accelerato mutamento, a tale periodizzante metafora ordinale. Joseph Schumpeter, la cui teoria al riguardo è Hong Kong, Singapore), detta del NIC (New Industrial Countries).
Numerosa è invece oggi la schiera dei paesi che si considerano 'in ...
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CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] C = a + cY (2)
dove
(n è il numero dei consumatori e γi la quota costante del reddito dell'individuo dovuto al fatto che x è preferito a y; dunque se con u si indica l'utilità in senso ordinale avremo: u(x) > u(y) se e solo se xPyu(x) = u(y) se ...
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ordinale
agg. [dal lat. tardo (dei grammatici) ordinalis, der. di ordo -dĭnis «ordine»]. – Che indica un ordine, una progressione: numeri o. (o, assol., gli o. s. m. pl.), quelli che esprimono il posto, ossia il «numero d’ordine», occupato...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...