L'archeologia del Subcontinente indiano. I Paesi dravidici
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Giovanni Verardi
George Michell
Pia Brancaccio
Jonathan M. Kenoyer
I paesi dravidici
di Federica Barba
I [...] a quello che Wheeler credeva fosse il suolo naturale. Tali livelli erano caratterizzati da ceramica preromana 2 e 21 hanno pianta circolare.
Le unità monastiche sono composte da un numero variabile di celle (da 2 a 15) disposte lungo uno stesso asse ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Michael E. Smith
Claude-François Baudez
Marco Curatola Petrocchi
Duccio Bonavia
La rete degli [...] (Coco, San Juan, ecc.); la navigazione marittima lungo il versante pacifico, costellato da numerosi golfi e da piccole baie che fungevano da porti naturali; infine le rotte terrestri, citate nelle fonti.
Bibliografia
C. Colón, Vida del Almirante ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] e al di sopra il fregio composto da triglifi e metope; naturalmente sopra ogni anta e ogni colonna è sempre un triglifo, e , di i : 2 dovrebbe avere 6 : 12 colonne. In questo caso il numero degli interassi sarebbe di 5 per il lato corto e di il per il ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eneolitico
Luca Bachechi
Leone Fasani
Marin Dinu
Enrico Pellegrini
Renata Grifoni Cremonesi
Manuel Santonja Gomez
Alberto Cazzella
Giovanni Lilliu
Alessandra [...] artificiale, a fossa o cassone litico, distribuite soprattutto in Puglia e Basilicata e da numerosi rinvenimenti, anche funerari, in grotte naturali, oltre che da scarsi siti di abitato, situati sul versante tirrenico fino al Lazio meridionale ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] originaria. Tale riutilizzo può avere scopi difensivi, come nei numerosi casi di edifici di spettacolo trasformati in roccaforti (il , sebbene infelice dal punto di vista delle risorse naturali e idriche, si trovava infatti a controllare sia l ...
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L'Italia preromana. Sardegna
Fulvia Lo Schiavo
Sardegna
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull’archeologia della Sardegna sono progrediti negli ultimi 15 anni in modo straordinario [...] come legante è limitato ai casi in cui il terreno ne sia naturalmente ricco, mentre è costante l’uso di terra e piccole pietre come zeppe. Si vanno scoprendo sempre più numerosi esempi di complesse e vaste opere di fondazione, prima ritenute del ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Sud-Est asiatico
Janice Stargardt
Nicoletta Celli
Roberto Ciarla
Caratteri generali e aspetti strutturali
di Janice Stargardt
Nel Sud-Est asiatico il principale [...] modo da ottenere isolamento termico e protezione dagli agenti naturali. In tutte le strutture grande cura era riservata all V-VI sec. d.C. Successivamente all'VIII secolo, un certo numero di templi in Thailandia, in Cambogia, in Vietnam e a Giava ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] da aggiungere che le ricerche sistematiche risultano ostacolate, un po' in tutto il mondo islamico, da un grande numero di catastrofi naturali che, nel corso dei secoli, hanno cancellato gran parte delle città, da disastrose invasioni (tra le più ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] di Tikal implica l'uso di dislivelli artificiali o naturali per consentire una disposizione a crescere, con apparente e il modello Maya. Costruito intorno al 500 a.C. su numerose colline, il sito ha come sola area pianeggiante la Gran Plaza. Il ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] che i modi di porsi in rapporto con il mondo naturale (a sua volta caratterizzato dal principio di uniformità che regola -orientale, ma mediato dai rapporti con l'area egea.
Criteri numerici sono alla base di sistemi di pesi e di misure: anche ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...