L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] come si sa, è il centro antico che conserva il numero maggiore di catacombe (oltre 60, per uno sviluppo complessivo di al pieno Medioevo: è questo il caso ad esempio della mummia naturale di S. Zita a Lucca, appartenente ad un individuo morto ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] da un tetto di tegole corinzie. La conoscenza degli alzati è naturalmente più scarsa, ma anche in questo caso un aiuto consistente viene dai numerosi modellini fittili che per la madrepatria restituiscono soprattutto piccoli edifici absidati con ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Le aree e le tipologie sepolcrali
Cina
Nei siti riferibili alla cultura antico neolitica Cishan-Peiligang (6500-5000 a.C.) [...] lato orientale per modificare una piccola spianata naturale e formare così l'alto terrazzamento che fu il più sviluppato e artisticamente evoluto dei Tre Regni. Fra le numerose tombe scavate lungo il Fiume Han, la tomba n. 3 a Sokchondong ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] Nature, 115 (1925), pp. 195-99; Id., Taungs and its Significance, in Natural History, 26 (1926), pp. 315-27; Id., Note on the Taungs Skull, è stata per lungo tempo sostenuta solo da un ristretto numero di studiosi. Negli anni Novanta del XX secolo si ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] fine del II e il I sec. a.C., e da numerosi frammenti di forme di fusione. Sono stati condotti nuovi scavi anche pp. 51- 70.
W.F. Jashemski - F.G. Meyer (edd.), The Natural History of Pompeii, Cambridge 2002.
Su Campani e Sanniti:
S. Capini, L’ ...
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Le Americhe e l'Oceania: dal popolamento alla formazione delle società complesse
Duccio Bonavia
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Krzysztof Makowski Hanula
Gaetano Cofini
Il popolamento delle [...] a tali accumuli sono spesso ubicati siti di occupazione con un gran numero di punte di proiettile, scarti di scheggiatura della selce, pietre di suoli (andenes), e nell'uso di fertilizzanti naturali (guano). Il miglioramento genetico e il sistema di ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] data anche la fase più antica delle mura che hanno subito numerosi rimaneggiamenti fino al pieno Medioevo.
La necropoli si estendeva alle spalle Cefalà, che rappresentano una via di penetrazione naturale verso l’interno, ricollegandosi all’Eleuterio ...
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Cina. I primi imperi: l'archeologia delle dinastie Qin e Han
Roberto Ciarla
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Xiaoneng Yang
Yan Sun
Wang Dadao
Filippo Salviati
Maria Carlotta Romano
Zhang Zengqi
I [...] chilometri a nord delle rovine della città è stata recentemente scoperta una necropoli in cui sono stati recuperati numerosi corpi naturalmente mummificati, tra cui (1995) quelli di una coppia, deposta in un sarcofago nella tomba M8, abbigliata con ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] , o seminomadismo, si attua con l'uso passivo di ripari naturali (alberi o caverne) che non comporta l'impiego di tecniche per quanto affermato dalle notizie dei cronisti circa l'iperbolico numero degli ḥammām che Baghdad avrebbe avuto tra il IX e ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] sorta di gigantesca sala ipostila che costituiva l'ingresso al grandioso complesso. All'interno della Domus Aurea erano naturalmente inseriti numerosi edifici sacri: oltre al già citato tempio di Claudio, i templi del Palatino, ma anche la Casa ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...